Aciphex (rabeprazolo sodico) è un inibitore della pompa protonica (IPP) di alta qualità, progettato per ridurre la produzione di acido gastrico in modo significativo e duraturo. Indicato per il trattamento del reflusso gastroesofageo (GERD), delle ulcere peptiche e della sindrome di Zollinger-Ellison, agisce rapidamente offrendo sollievo sintomatico e promuovendo la guarigione della mucosa esofagea. La sua formulazione avanzata garantisce stabilità e biodisponibilità ottimizzate, rendendolo un cardine nella terapia antisecretoria sotto prescrizione medica.

Caratteristiche

• Principio attivo: Rabeprazolo sodico 20 mg per compressa gastroresistente
• Meccanismo d’azione: Inibizione selettiva e irreversibile della H+/K+ ATPasi (pompa protonica) a livello delle cellule parietali gastriche
• Formulazione: Compressa rivestita con enteroprotezione per il rilascio nell’intestino tenue
• Metabolismo: Epatico, principalmente tramite il citocromo P450 (CYP2C19 e CYP3A4)
• Emivita: 1-2 ore (effetto antisecretorio persiste fino a 48 ore grazie al legame covalente con la pompa protonica)
• Escrezione: Prevalentemente renale (90%) come metaboliti inattivi

Benefici

• Rapida riduzione dell’acidità gastrica, con sollievo dai sintomi del reflusso entro 24-48 ore
• Guarigione endoscopica delle erosioni esofagee da reflusso in oltre l'80% dei pazienti dopo 4-8 settimane di terapia
• Protezione della mucosa gastrica e duodenale, prevenendo le recidive ulcerose
• Dosaggio una volta al giorno per una compliance ottimale e un controllo sintomatico sostenuto
• Efficacia dimostrata nella terapia di eradicazione di Helicobacter pylori in associazione con antibiotici
• Profilo di sicurezza consolidato in studi clinici su larga scala

Utilizzo Comune

Aciphex è principalmente indicato per:

• Trattamento a breve termine (4-8 settimane) della malattia da reflusso gastroesofageo (GERD) erosiva e sintomatica
• Terapia di mantenimento per la GERD per prevenire le recidive
• Trattamento dell’ulcera duodenale attiva e della sua prevenzione
• Terapia dell’ulcera gastrica benigna attiva
• Trattamento della sindrome di Zollinger-Ellison e altre condizioni ipersecretorie
• Eradicazione di Helicobacter pylori in combinazione con amoxicillina e claritromicina

Posologia e Somministrazione

• GERD erosiva e ulcera duodenale: 20 mg una volta al giorno per 4-8 settimane. La terapia può essere prolungata fino a 8 settimane se necessario.
• Terapia di mantenimento GERD: 20 mg una volta al giorno, da valutare periodicamente.
• Sindrome di Zollinger-Ellison: Dose iniziale 60 mg una volta al giorno; la dose può essere aumentata fino a 100 mg al giorno o 60 mg due volte al giorno in base alla risposta clinica.
• Eradicazione di H. pylori: Aciphex 20 mg + amoxicillina 1000 mg + claritromicina 500 mg, due volte al giorno per 7 giorni. Le compresse devono essere deglutite intere, con acqua, preferibilmente al mattino prima della colazione. Non masticare, frantumare o dividere.

Precauzioni

• Valutare la presenza di neoplasie maligne gastriche prima dell’inizio del trattamento, poiché la soppressione acida può mascherare i sintomi e ritardare la diagnosi.
• Monitorare i pazienti con grave insufficienza epatica (dose massima 20 mg al giorno).
• Considerare il monitoraggio dei livelli di magnesio sierico in caso di terapia prolungata o concomitante uso di diuretici/digossina.
• Utilizzare con cautela nei pazienti anziani o con osteoporosi, data la possibile riduzione dell’assorbimento di calcio.
• In gravidanza: utilizzare solo se strettamente necessario (categoria B).
• Durante l’allattamento: il rabeprazolo è escreto nel latte materno; valutare il rapporto rischio-beneficio.

Controindicazioni

• Ipersensibilità nota al rabeprazolo, ai sostituti benzimidazolici o ad eccipienti della formulazione
• Co-somministrazione con farmaci che richiedono pH acido per l’assorbimento (es. ketoconazolo, itraconazolo)
• Pazienti con storia di reazioni di ipersensibilità grave ad altri IPP

Possibili Effetti Collaterali

Gli effetti avversi più comuni (≥1% dei pazienti) includono:

• Cefalea
• Diarrea o stipsi
• Nausea
• Dolore addominale
• Flatulenza Effetti rari ma clinicamente significativi:
• Ipopotassiemia
• Iponatriemia
• Iperglicemia
• Epatite colestatica
• Rash cutaneo
• Reazioni anafilattiche (raro)
• Nefrite interstiziale acuta

Interazioni Farmacologiche

• Farmaci dependenti dal pH gastrico: Ridotto assorbimento di ketoconazolo, itraconazolo, ferro, digossina.
• Metabolismo epatico: Rabeprazolo può inibire il CYP2C19, potenziando l’effetto di warfarin, fenitoina, diazepam.
• Farmaci metabolizzati da CYP3A4: Interazione minore rispetto ad altri IPP.
• Metotrexate: Aumento dei livelli sierici di metotrexate.
• Atazanavir e rilpivirina: Ridotta efficacia a causa dell’aumento del pH gastrico.

Dose Dimenticata

Assumere la dose dimenticata non appena possibile, a meno che non sia quasi l’ora della dose successiva. Non raddoppiare la dose.

Sovradosaggio

Non sono stati riportati casi clinicamente significativi di sovradosaggio. Studi sperimentali mostrano che dosi fino a 80 mg sono ben tollerate. In caso di sospetto sovradosaggio, il trattamento è sintomatico e di supporto. Non esiste antidoto specifico.

Conservazione

Conservare a temperatura ambiente (15-30°C), in luogo asciutto e al riparo dalla luce. Tenere fuori dalla portata dei bambini. Non utilizzare dopo la data di scadenza indicata sulla confezione.

Avvertenza

Aciphex è un farmaco soggetto a prescrizione medica. Non utilizzare senza il parere del medico. Le informazioni qui riportate hanno scopo informativo e non sostituiscono il consiglio dello specialista. Sospendere il trattamento e consultare immediatamente un medico in caso di reazioni avverse gravi.

Recensioni

“Prescritto per GERD erosiva, sollievo sintomatico già dopo 3 giorni. Esofagite completamente guarita al controllo endoscopico a 8 settimane.” — Mario R., 54 anni
“Efficace ma con lieve cefalea iniziale. Risoluzione completa del bruciore retrosternale.” — Laura B., 42 anni
“Utilizzato in tripla terapia per H. pylori: eradicazione confermata al breath test. Ben tollerato.” — Giovanni S., 61 anni
“Terapia di mantenimento da 2 anni, nessuna recidiva sintomatica. Controllo periodico dei livelli di magnesio nella norma.” — Elena V., 68 anni