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Accupril: Controllo Ipertensivo e Protezione Cardiovascolare Efficace
Accupril (quinapril cloridrato) è un farmaco appartenente alla classe degli ACE-inibitori, ampiamente prescritto per la gestione dell’ipertensione arteriosa e dello scompenso cardiaco. La sua azione si esplica attraverso l’inibizione dell’enzima di conversione dell’angiotensina, con conseguente vasodilatazione e riduzione del carico di lavoro cardiaco. Studi clinici ne dimostrano l’efficacia nel migliorare la prognosi cardiovascolare a lungo termine. La posologia deve essere sempre stabilita dal medico curante in base alle condizioni cliniche del paziente.
Caratteristiche
- Principio attivo: Quinapril cloridrato
- Classe farmacoterapeutica: ACE-inibitore
- Forme farmaceutiche disponibili: Compresse da 5 mg, 10 mg, 20 mg, 40 mg
- Meccanismo d’azione: Inibizione competitiva dell’enzima di conversione dell’angiotensina I
- Emivita plasmatica: circa 2 ore
- Eliminazione: principalmente renale (circa 60%)
- Biodisponibilità: approssimativamente 60%
- Legame proteico: circa 97%
- Metabolismo: epatico (deesterificazione a quinaprilat, metabolita attivo)
Benefici
- Riduzione significativa della pressione arteriosa sistolica e diastolica
- Miglioramento della funzione endoteliale e della compliance vascolare
- Diminuzione del post-carico cardiaco e miglioramento della performance miocardica
- Protezione d’organo attraverso la riduzione dell’ipertrofia ventricolare sinistra
- Ritardata progressione della nefropatia in pazienti diabetici
- Miglioramento della tolleranza all’esercizio fisico in pazienti con scompenso cardiaco
Utilizzo Comune
Accupril trova indicazione nel trattamento dell’ipertensione arteriosa essenziale, sia in monoterapia che in associazione con altri antipertensivi. È approvato per la terapia dello scompenso cardiaco congestizio, generalmente in combinazione con diuretici e digitalici. Recenti evidenze ne supportano l’uso nella protezione renale dei pazienti diabetici con microalbuminuria. Il farmaco può essere considerato anche nella gestione della nefropatia ipertensiva e nella prevenzione secondaria degli eventi cardiovascolari maggiori.
Posologia e Somministrazione
Ipertensione arteriosa: La dose iniziale raccomandata è di 10-20 mg una volta al giorno. Il dosaggio può essere gradualmente aumentato fino a 80 mg/die, suddivisi in una o due somministrazioni, in base alla risposta pressoria. Nei pazienti anziani o con compromissione renale, si raccomanda di iniziare con 2,5-5 mg/die.
Scompenso cardiaco: Il trattamento inizia con 5 mg due volte al giorno, con incrementi graduali fino a 20-40 mg/die in due somministrazioni. Nei pazienti con clearance della creatinina <30 ml/min, la dose iniziale non dovrebbe superare i 2,5 mg.
La somministrazione avviene per via orale, preferibilmente a digiuno per ottimizzare l’assorbimento. Le compresse devono essere deglutite intere con un adeguato quantitativo d’acqua. Il monitoraggio della pressione arteriosa e della funzionalità renale è essenziale durante la titolazione posologica.
Precauzioni
Prima di iniziare il trattamento con Accupril, è fondamentale valutare la funzionalità renale attraverso la misurazione della creatininemia e della clearance della creatinina. Si raccomanda il monitoraggio periodico degli elettroliti sierici, in particolare potassio e sodio. Nei pazienti con stenosi bilaterale dell’arteria renale o stenosi dell’arteria di un rene unico, il farmaco può causare insufficienza renale acuta. Durante i primi giorni di terapia è possibile osservare ipotensione sintomatica, specialmente in pazienti disidratati o in trattamento con diuretici. L’uso in gravidanza è controindicato per il rischio di tossicità fetale.
Controindicazioni
- Ipersensibilità al quinapril o ad altri ACE-inibitori
- Storia di angioedema correlato ad ACE-inibitori
- Gravidanza (secondo e terzo trimestre)
- Stenosi aortica grave o stenosi ipertrofica ostruttiva
- Insufficienza renale terminale non dializzata
- Porfiria
- Terapia concomitante con farmaci contenenti aliskiren in pazienti diabetici
Possibili Effetti Collaterali
Comuni (≥1/100):
- Tosse secca persistente (fino al 20% dei pazienti)
- Cefalea
- Vertigini
- Astenia
- Nausea
Non comuni (≥1/1000, <1/100):
- Ipotensione ortostatica
- Iperkaliemia
- Alterazione del gusto (disgeusia)
- Eruzioni cutanee
- Aumento della creatininemia
Rari (<1/1000):
- Angioedema (faccia, labbra, lingua, laringe)
- Neutropenia/agranulocitosi
- Insufficienza renale acuta
- Epatite colestatica
- Pancitopenia
Interazioni Farmacologiche
Interazioni maggiori:
- Diuretici risparmiatori di potassio: aumentato rischio di iperkaliemia
- FANS: riduzione dell’effetto antipertensivo e rischio di nefrotossicità
- Litio: aumento dei livelli plasmatici di litio con rischio di tossicità
- Aliskiren: aumentato rischio di effetti avversi renali, ipotensione e iperkaliemia
Interazioni moderate:
- Diuretici tiazidici e dell’ansa: potenziamento dell’effetto ipotensivo
- Antidiabetici orali: possibile potenziamento dell’effetto ipoglicemizzante
- Agenti simpaticomimetici: possibile riduzione dell’effetto antipertensivo
Dose Dimenticata
In caso di dimenticanza di una dose, assumere il farmaco non appena possibile, a meno che non sia quasi il momento della dose successiva. In questo caso, saltare la dose dimenticata e continuare con il normale schema posologico. Non raddoppiare mai la dose per compensare quella dimenticata. L’aderenza terapeutica è fondamentale per il mantenimento del controllo pressorio ottimale.
Sovradosaggio
Il sovradosaggio da Accupril si manifesta principalmente con ipotensione marcata, che può progredire fino allo shock circolatorio. Altri sintomi includono bradicardia, alterazioni elettrolitiche e insufficienza renale acuta. Il trattamento è sintomatico e di supporto, comprendente la somministrazione di liquidi per via endovenosa e, se necessario, vasopressori. L’emodialisi può essere efficace nell’eliminazione del farmaco e dei suoi metaboliti.
Conservazione
Conservare a temperatura ambiente (15-30°C) in luogo asciutto e al riparo dalla luce. Tenere fuori dalla portata dei bambini. Non utilizzare il farmaco oltre la data di scadenza indicata sulla confezione. Le compresse devono essere conservate nella confezione originale per proteggerle dall’umidità.
Avvertenza
Le informazioni fornite hanno scopo puramente informativo e non sostituiscono il parere medico professionale. La prescrizione di Accupril deve essere effettuata esclusivamente da medico specialista dopo attenta valutazione del rapporto beneficio/rischio. Il paziente deve seguire scrupolosamente le indicazioni del medico riguardo posologia e monitoraggio. Non interrompere bruscamente la terapia senza consulto medico.
Recensioni Cliniche
Studi multicentrici randomizzati hanno dimostrato l’efficacia di Accupril nel controllo dell’ipertensione, con riduzioni pressorie di 10-15 mmHg nella sistolica e 5-10 mmHg nella diastolica. Nel trattamento dello scompenso cardiaco, il farmaco ha mostrato miglioramenti significativi nella frazione di eiezione ventricolare sinistra e nella capacità funzionale. La tollerabilità generale è buona, sebbene la tosse rappresenti l’effetto avverso più frequentemente riportato. L’analisi dei dati di real-world evidence conferma il profilo di sicurezza consolidato nella pratica clinica quotidiana.
