| Dosaggio del prodotto: 500mcg | |||
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Alprostadil: Terapia Vasodilatatrice per Disfunzione Erettile
L’alprostadil è un analogo sintetico della prostaglandina E1, ampiamente utilizzato in ambito urologico e cardiologico per le sue proprietà vasodilatatrici. Questo farmaco rappresenta una soluzione terapeutica avanzata per il trattamento della disfunzione erettile di origine vascolare, agendo direttamente sul tessuto cavernoso per indurre e mantenere l’erezione. La sua formulazione permette diverse vie di somministrazione, offrendo opzioni personalizzate in base alle esigenze cliniche del paziente. L’efficacia è supportata da studi clinici che dimostrano tassi di successo significativi in pazienti con diverse eziologie.
Caratteristiche
- Principio attivo: Prostaglandina E1 sintetica
- Meccanismo d’azione: Vasodilatazione diretta del tessuto cavernoso
- Vie di somministrazione: Intracavernosa, intrauretrale, endovenosa
- Emivita plasmatica: 5-10 minuti (metabolismo rapido nel polmone)
- Forme farmaceutiche: Polvere liofilizzata per soluzione iniettabile, pellet intrauretrali, soluzione per infusione
- Profilo farmacocinetico: Azione locale con minimo assorbimento sistemico
Benefici
- Ripristino della funzione erettile attraverso meccanismo diretto indipendente dalla stimolazione nervosa
- Opzione terapeutica per pazienti non responsivi agli inibitori della PDE5
- Effetto terapeutico rapido (5-10 minuti dalla somministrazione)
- Personalizzazione del dosaggio in base alla risposta individuale
- Minimo rischio di interazioni farmacologiche sistemiche
- Possibilità di utilizzo in pazienti cardiopatici selezionati
Utilizzo Comune
L’alprostadil trova principale indicazione nel trattamento della disfunzione erettile di origine vascolare, arteriosa o venosa. Viene utilizzato sia in setting clinico che domiciliare dopo adeguato training del paziente. In ambito cardiologico, la formulazione endovenosa è impiegata per il mantenimento della pervietà del dotto arterioso in neonati con cardiopatie congenite cianogene. L’uso urologico prevede somministrazione intracavernosa (con aghi da 27-30G) o intrauretrale (con applicatore specifico), con frequenza generalmente non superiore a 3 volte/settimana.
Dosaggio e Somministrazione
Via intracavernosa:
- Dose iniziale: 2,5-5 mcg
- Titolazione: Incrementi di 5-10 mcg fino al raggiungimento dell’erezione soddisfacente
- Dose massima: 60 mcg (40 mcg nei pazienti >65 anni)
- Tecnica: Iniezione alla base del pene, alternando i lati
Via intrauretrale:
- Dose standard: 125-1000 mcg
- Applicazione: Con applicatore monouso nell’uretra distale
- Massaggio penieno per 10-15 secondi dopo l’applicazione
Via endovenosa (neonatale):
- Infusione continua: 0,05-0,1 mcg/kg/min
- Titolazione in base alla risposta emodinamica
Intervallo minimo tra le somministrazioni: 24 ore
Precauzioni
Monitorare la risposta erectile per evitare priapismo (erezione >4 ore). Istruire il paziente sulla corretta tecnica di iniezione e rotazione dei siti. Valutare periodicamente la necessità di aggiustamento posologico. Nei pazienti con disturbi della coagulazione o in terapia anticoagulante, preferire la via intrauretrale. Effettuare esami ematochimici periodici per monitorare parametri infiammatori. Educare il paziente al riconoscimento precoce dei segni di fibrosi cavernosa.
Controindicazioni
- Ipersensibilità accertata alle prostaglandine
- Anemia falciforme o emoglobinopatie
- Leucemia o mieloma multiplo
- Indurazione penis plastica in atto
- Anatomia peniena non idonea (curvature severe)
- Uso concomitante di altri farmaci per via intracavernosa
- Ipertensione arteriosa non controllata
Effetti Collaterali
Comuni (>1%):
- Dolore al punto di iniezione (15-30% dei casi)
- Eritema locale
- Sensazione di bruciore uretrale (via intrauretrale)
- Priapismo (1-5% dei casi)
Rari (<1%):
- Fibrosi del corpo cavernoso
- Ematoma locale
- Vertigini
- Ipotensione transitoria
- Reazioni allergiche locali
Interazioni Farmacologiche
Non sono state documentate interazioni clinicamente significative con farmaci per via sistemica. Possibile potenziamento dell’effetto ipotensivo con antipertensivi. Uso cautelativo con anticoagulanti per aumento rischio ematomi. Nessuna interazione nota con inibitori della PDE5, ma sconsigliato l’uso combinato.
Dose Dimenticata
Non applicabile: l’alprostadil viene assunto al bisogno prima del rapporto sessuale. Non è prevista somministrazione regolare cronica. Se dimenticata la dose prima del rapporto, assumere non appena possibile, mantenendo l’intervallo minimo di 24 ore dalla precedente somministrazione.
Sovradosaggio
Manifestazioni: erezione prolungata (>4 ore), dolore penieno severo, ipotensione. Trattamento: per priapismo, somministrare fenilefrina intracavernosa (100-500 mcg ogni 5-10 minuti) fino a risoluzione. Supporto emodinamico in caso di ipotensione. Monitoraggio cardiaco in caso di somministrazione accidentale di dosi elevate.
Conservazione
Conservare a 2-8°C. Proteggere dalla luce. Non congelare. Una volta ricostituito, utilizzare entro 24 ore se conservato in frigorifero. Le formulazioni intrauretrali sono stabili a temperatura ambiente per 30 giorni. Tenere fuori dalla portata dei bambini.
Avvertenza
Questo farmaco richiede prescrizione medica e adeguato training del paziente. Non utilizzare senza supervisione medica in caso di patologie cardiovascolari instabili. L’uso improprio può causare danni permanenti al tessuto cavernoso. Rivolgersi immediatamente al medico in caso di erezione prolungata oltre le 4 ore.
Esperienze Cliniche
Studi multicentrici dimostrano tassi di successo del 70-85% nei pazienti con disfunzione erettile vascolare. La soddisfazione del paziente raggiunge l'80% dopo adeguato periodo di titolazione. I dati di follow-up a 24 mesi mostrano mantenimento dell’efficacia nel 65% dei casi, con abbandono terapia principalmente per effetti collaterali locali (15%) o preferenza per terapie meno invasive (20%).
