Betapace: Controllo Efficace del Ritmo Cardiaco con Sotalolo

Betapace

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Price from 57.00 $
Dosaggio del prodotto: 40mg
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Sinonimi

Betapace, a base del principio attivo sotalolo cloridrato, è un farmaco antiaritmico di classe III appartenente alla categoria dei beta-bloccanti non selettivi. Prescritto principalmente per il trattamento di aritmie cardiache potenzialmente letali, agisce prolungando il potenziale d’azione e la fase di ripolarizzazione delle cellule miocardiche, stabilizzando così l’attività elettrica del cuore. La sua doppia azione, beta-bloccante e antiaritmica di classe III, lo rende particolarmente efficace nel mantenere un ritmo sinusale stabile in pazienti con fibrillazione atriale o flutter atriale ricorrenti. La terapia richiede un’attenta supervisione medica specializzata, soprattutto durante la fase di titolazione iniziale.

Caratteristiche Principali

  • Principio attivo: Sotalolo cloridrato
  • Classe farmacoterapeutica: Anti-aritmico di classe III con proprietà beta-bloccanti
  • Forme farmaceutiche disponibili: Compresse da 80 mg, 160 mg
  • Meccanismo d’azione: Prolungamento del potenziale d’azione cardiaco e blocco dei recettori beta-adrenergici
  • Emivita di eliminazione: 12 ore circa
  • Via di somministrazione: Orale
  • Biodisponibilità: >90%
  • Eliminazione: Principalmene renale (unchanged)
  • Monitoraggio richiesto: QTc, funzione renale, elettroliti

Benefici del Trattamento

  • Mantenimento del ritmo sinusale in pazienti con fibrillazione atriale sintomatica
  • Riduzione significativa del rischio di recidive aritmiche
  • Protezione contro le tachiaritmie ventricolari potenzialmente letali
  • Doppio meccanismo d’azione che combina controllo della frequenza e del ritmo
  • Profilo di efficacia consolidato da studi clinici randomizzati
  • Possibilità di terapia cronica con adeguato monitoraggio

Indicazioni d’Uso Principali

Betapace è indicato per il trattamento di:

  • Fibrillazione atriale parossistica persistente
  • Flutter atriale
  • Tachicardia ventricolare sostenuta
  • Prevenzione delle recidive di aritmie ventricolari maligne
  • Pazienti con sindrome di Wolff-Parkinson-White (selezionati casi)

Il trattamento è riservato a pazienti con aritmie sintomatiche che compromettono la qualità della vita o che presentano rischio emodinamico. L’uso richiede valutazione cardiologica specialistica e esclusione di controindicazioni assolute.

Dosaggio e Somministrazione

Dosaggio iniziale raccomandato:

  • 80 mg due volte al giorno
  • Aumento graduale a 160-320 mg/die in base alla risposta clinica
  • Intervallo tra le somministrazioni: 12 ore

Considerazioni speciali:

  • Adeguamento posologico in base alla clearance della creatinina
  • Monitoraggio ECG prima di ogni incremento posologico
  • Inizio preferibilmente in ambiente ospedaliero per pazienti ad alto rischio
  • Sospensione graduale per evitare fenomeni di rebound

La massima dose giornaliera non deve superare i 640 mg, suddivisi in due somministrazioni.

Precauzioni d’Uso

  • Monitoraggio regolare dell’intervallo QTc (mantenere <500 ms)
  • Valutazione della funzionalità renale prima e durante il trattamento
  • Controllo degli elettroliti sierici (potassio, magnesio)
  • Attenzione in pazienti con bradicardia preesistente
  • Cautela in caso di scompenso cardiaco compensato
  • Evitare improvvisi cambiamenti posologici
  • Supervisione stretta in pazienti anziani

Controindicazioni Assolute

  • Sindrome del QT lungo congenita
  • Bradicardia sintomatica (<50 bpm)
  • Blocco AV di II o III grado senza pacemaker
  • Shock cardiogeno
  • Asma bronchiale non controllato
  • Scompenso cardiaco scompensato
  • Ipokaliemia severa (<3,5 mEq/L)
  • Ipersensibilità accertata al sotalolo

Effetti Collaterali Possibili

Comuni (>1%):

  • Bradicardia
  • Affaticamento
  • Vertigini
  • Dispnea
  • Nausea

Rari ma gravi:

  • Torsioni di punta (0,5-2%)
  • Aritmie proaritmiche
  • Scompenso cardiaco acuto
  • Broncospasmo
  • Ipoglicemia in diabetici

La comparsa di palpitazioni, sincope o dispnea ingravescente richiede valutazione medica immediata.

Interazioni Farmacologiche Significative

  • Controindicate: Chinidina, disopiramide, amiodarone (aumento rischio aritmico)
  • Da evitare: Farmaci che prolungano il QTc (macrolidi, antipsicotici)
  • Cautela con: Diuretici (rischio di ipokaliemia)
  • Monitorare: Digossina (aumento concentrazioni)
  • Adeguare posologia: Con FANS (riduzione clearance renale)

Dimenticanza della Dose

Se la dimenticanza viene ricordata entro 4 ore dall’orario previsto, assumere la dose immediatamente. Se il tempo trascorso è maggiore, saltare la dose e riprendere il regime regolare alla successiva somministrazione. Non raddoppiare mai la dose.

Sovradosaggio

Sintomi principali:

  • Bradicardia severa
  • Ipotesione
  • Broncospasmo
  • Arresto cardiaco
  • Prolungamento estremo del QTc

Trattamento:

  • Supporto emodinamico immediato
  • Glucagone per bradicardia refrattaria
  • Correzione elettrolitica aggressiva
  • Considerare pacing cardiaco temporaneo
  • Monitoraggio intensivo per 24-48 ore

Conservazione

Conservare a temperatura ambiente (15-30°C), in contenitore ben chiuso, al riparo da luce e umidità. Tenere fuori dalla portata dei bambini. Non utilizzare oltre la data di scadenza indicata sulla confezione.

Avvertenza Legale

Betapace è un farmaco soggetto a prescrizione medica limitativa. Le informazioni qui riportate hanno scopo puramente informativo e non sostituiscono il parere del medico curante. La terapia deve essere intrapresa esclusivamente sotto controllo cardiologico specialistico. L’auto-prescrizione o la modifica autonomica del dosaggio possono comportare rischi gravi per la salute.

Esperienze Cliniche Documentate

Studi randomizzati controllati (RCT) dimostrano un’efficacia del 60-70% nel mantenimento del ritmo sinusale a 12 mesi in pazienti con FA parossistica. La sorveglianza post-marketing conferma il profilo di sicurezza nel contesto di appropriato monitoraggio. I pazienti riferiscono miglioramento significativo della qualità della vita correlata ai sintomi aritmici, con soddisfazione terapeutica del 75% nei follow-up a lungo termine.