
| Dosaggio del prodotto: 0.5mg | |||
|---|---|---|---|
| Confezione (n.) | Per pill | Prezzo | Acquista |
| 30 | €3.85 | €115.51 (0%) | 🛒 Aggiungi al carrello |
| 60 | €3.52 | €231.01 €211.18 (9%) | 🛒 Aggiungi al carrello |
| 90 | €3.41
Migliore per pill | €346.52 €306.86 (11%) | 🛒 Aggiungi al carrello |
Prodotti simili

Cabgolin: Trattamento Efficace per Iperprolattinemia e Disordini Ipofisari
Cabgolin, principio attivo cabergolina, è un agonista dopaminergico di seconda generazione ampiamente prescritto nel trattamento dell’iperprolattinemia e dei disturbi associati a prolattinomi. Questo farmaco si distingue per la sua selettività nei confronti dei recettori D2 della dopamina, offrendo un profilo terapeutico ottimizzato con minori effetti collaterali rispetto alle terapie precedenti. La sua emivita prolungata consente somministrazioni meno frequenti, migliorando l’aderenza terapeutica e la qualità di vita dei pazienti.
Caratteristiche Principali
- Principio attivo: Cabergolina 0,5 mg per compressa
- Meccanismo d’azione: Agonista selettivo dei recettori D2 della dopamina
- Emivita plasmatica: 63-69 ore
- Biodisponibilità: 40-50%
- Legame proteico: 40-42%
- Metabolismo: epatico prevalentemente via CYP3A4
- Eliminazione: principalmente fecale (72%), urinaria (18-24%)
Benefici Terapeutici
- Soppressione efficace della secrezione di prolattina con normalizzazione dei livelli ematici
- Riduzione delle dimensioni dei prolattinomi nel 80-90% dei casi microadenomatosi
- Ripristino della funzione gonadica e della fertilità
- Miglioramento dei sintomi correlati all’iperprolattinemia (galattorrea, amenorrea, impotenza)
- Regime posologico conveniente (1-3 somministrazioni settimanali)
- Minore incidenza di effetti collaterali gastrointestinali rispetto alla bromocriptina
Indicazioni Principali
Cabgolin trova indicazione nel trattamento dell’iperprolattinemia idiopatica o da adenomi ipofisari secernenti prolattina. Viene utilizzato nella terapia dei prolattinomi (micro e macroadenomi), nel trattamento dell’amenorrea e dell’infertilità da iperprolattinemia, e nella gestione della galattorrea patologica. Trova impiego anche nella prevenzione della lattazione fisiologica post-partum quando necessaria.
Posologia e Somministrazione
Iperprolattinemia e disturbi ipofisari Dose iniziale: 0,25-0,5 mg due volte alla settimana Aumento graduale: incrementi di 0,25-0,5 mg ogni 2-4 settimane Dose di mantenimento: 0,5-2 mg settimanali (massimo 4,5 mg/settimana)
Prevenzione della lattazione Dose unica: 1 mg il primo giorno post-partum
La somministrazione avviene per via orale, preferibilmente durante i pasti per migliorare la tollerabilità gastrointestinale. Il monitoraggio dei livelli di prolattina va effettuato ogni 4-6 settimane durante la titolazione della dose.
Precauzioni d’Uso
Monitoraggio ecocardiografico periodico raccomandato per pazienti in terapia a lungo termine o ad alte dosi. Valutazione della funzionalità cardiaca prima dell’inizio del trattamento in pazienti con fattori di rischio cardiovascolare. Controllo regolare della pressione arteriosa, specialmente nelle prime settimane di terapia. Attenzione nella guida di veicoli o utilizzo di macchinari per possibile sonnolenza. Monitoraggio della funzionalità epatica in pazienti con epatopatie preesistenti.
Controindicazioni
Ipersensibilità accertata alla cabergolina o ad altri derivati dell’ergot. Gravi cardiopatie valvolari o storia di fibrosi valvolare. Ipertensione arteriosa non controllata. Gravi disfunzioni epatiche. Gravidanza, eccetto in casi selezionati di macroadenomi ipofisari. Allattamento. Terapia concomitante con antipsicotici ad azione antidopaminergica.
Effetti Collaterali
Comuni (≥1/100, <1/10)
- Nausea, vomito, dispepsia
- Cefalea, vertigini, sonnolenza
- Ipotensione ortostatica
- Costipazione, dolore addominale
Non comuni (≥1/1000, <1/100)
- Astenia, fatigue
- Palpitazioni, vampate di calore
- Depressione, ansia
- Disturbi del sonno
Rari (<1/1000)
- Fibrosi pleuropolmonare e retroperitoneale
- Disordini valvolari cardiaci
- Psicosi, allucinazioni
- Eritromelalgia
Interazioni Farmacologiche
Interazioni maggiori
- Antipsicotici (aloperidolo, clorpromazina): riduzione dell’efficacia
- Macrolidi, azoli: aumento dei livelli di cabergolina
- Antipertensivi: potenziamento dell’effetto ipotensivo
Interazioni moderate
- SSRI: possibile aumento degli effetti dopaminergici
- Metoclopramide, domperidone: antagonismo dell’effetto
- Alcool: potenziamento degli effetti sedativi
Dose Dimenticata
In caso di dimenticanza della dose, assumere non appena possibile. Se è quasi ora della dose successiva, saltare la dose dimenticata e continuare con il normale schema posologico. Non raddoppiare mai la dose per compensare quella dimenticata. Mantenere il consueto intervallo tra le somministrazioni.
Sovradosaggio
I sintomi da sovradosaggio includono ipotensione severa, nausea persistente, vomito, confusione mentale e psicosi. Non esiste antidoto specifico. Trattamento sintomatico con monitoraggio dei parametri vitali. Lavaggio gastrico utile se l’assunzione è recente. Terapia di supporto per l’ipotensione con fluidi e vasopressori se necessario.
Conservazione
Conservare a temperatura non superiore a 25°C, in ambiente asciutto e al riparo dalla luce. Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini. Non utilizzare dopo la data di scadenza indicata sulla confezione. Le compresse devono essere conservate nella confezione originale per proteggerle dall’umidità.
Avvertenze Legali
Cabgolin è un farmaco soggetto a prescrizione medica. Le informazioni fornite hanno scopo informativo e non sostituiscono il parere del medico curante. Il trattamento deve essere intrapreso solo sotto stretto controllo medico. La sospensione improvvisa della terapia può causare rebound di iperprolattinemia.
Esperienze Cliniche
Dati dagli studi registrativi Efficacia nel normalizzare i livelli di prolattina: 85% dei pazienti a 6 mesi Riduzione dimensioni adenomi: 83% dei microadenomi, 73% dei macroadenomi Ripristino ciclicità mestruale: 90% delle donne in 3-6 mesi Miglioramento sintomi: 88% dei pazienti riferisce miglioramento significativo
Profilo di tollerabilità Tasso di abbandono per effetti collaterali: 8-12% Migliore tollerabilità vs. bromocriptina: riduzione del 60% degli effetti gastrointestinali Soddisfazione pazienti: 92% preferisce cabergolina per comodità posologica
