Calcort (deflazacort) rappresenta un corticosteroide glucocorticoide di sintesi ampiamente utilizzato nella gestione di condizioni infiammatorie e autoimmuni di media e severa entità. Grazie al suo profilo farmacocinetico favorevole e al minor impatto su parametri metabolici rispetto ad altri corticosteroidi, si configura come un’opzione terapeutica valida per il controllo a lungo termine di patologie croniche. La sua azione si esplica attraverso un potente effetto antinfiammatorio e immunosoppressivo, modulando l’espressione di geni coinvolti nella risposta immunitaria. Il suo utilizzo deve avvenire sotto stretto controllo medico specialistico, nel contesto di un piano terapeutico personalizzato.

Caratteristiche Principali

• Principio attivo: Deflazacort 6 mg/30 mg compresse
• Classe farmacoterapeutica: Corticosteroide sintetico glucocorticoide
• Emivita plasmatica: Circa 1.5-2 ore (deflazacort); metabolita attivo 21-desdeflazacort: 24-36 ore
• Biodisponibilità: Approssimativamente 70-80% dopo somministrazione orale
• Metabolismo: Epatico principalmente attraverso esterasi e CYP3A4
• Escrezione: Prevalentemente renale (circa 70%)
• Presentazione: Compresse da 6 mg e 30 mg in blister da 10-20 compresse

Benefici Clinici

• Controllo rapido ed efficace dei processi infiammatori acuti e cronici
• Riduzione significativa dell’attività di malattia nelle patologie autoimmuni
• Profilo di tollerabilità favorevole rispetto ad altri corticosteroidi convenzionali
• Minor impatto sul metabolismo glucidico e sul bilancio idro-salino
• Possibilità di somministrazione in mono-terapia o in associazione con altri farmaci immunosoppressori
• Flessibilità posologica grazie alla disponibilità di due dosaggi differenti

Indicazioni d’Uso Principali

Calcort trova indicazione nel trattamento di patologie infiammatorie e autoimmuni tra cui:

• Artrite reumatoide attiva
• Lupus eritematoso sistemico
• Malattie infiammatorie intestinali (Morbo di Crohn, colite ulcerosa)
• Dermatosi severe (psoriasis, pemfigo)
• Sindrome nefrosica
• Asma bronchiale corticodipendente
• Polimialgia reumatica
• Arterite temporale
• Prevenzione del rigetto nel trapianto d’organo (in associazione ad altri immunosoppressori)

Posologia e Modalità di Somministrazione

La posologia di Calcort deve essere individualizzata in base alla patologia, alla gravità della condizione, alla risposta del paziente e alla comparsa di eventuali effetti collaterali.

Dosaggio iniziale tipico:

• Adulti: 60-120 mg al giorno (equivalenti a 1-2 compresse da 30 mg due volte al giorno)
• Bambini: 0.25-1.5 mg/kg/die, suddivisi in 2-3 somministrazioni

Dosaggio di mantenimento: La dose deve essere gradualmente ridotta fino al raggiungimento della dose minima efficace, generalmente 3-18 mg al giorno. La sospensione del trattamento deve avvenire gradualmente per evitare insufficienza surrenalica da sospensione.

Modalità di somministrazione: Le compresse vanno assunte per via orale, preferibilmente durante i pasti per ridurre il rischio di irritazione gastrica. La somministrazione va effettuata preferibilmente al mattino per mimare il ritmo circadiano del cortisolo endogeno.

Precauzioni d’Uso

• Monitorare regolarmente pressione arteriosa, glicemia, elettroliti sierici
• Valutare periodicamente densità ossea in caso di terapie prolungate
• Controllare oftalmologico per possibile sviluppo di glaucoma o cataratta
• Considerare profilassi per osteoporosi con supplementi di calcio e vitamina D
• Monitorare crescita in pazienti pediatrici
• Valutare stato vaccinale ed evitare vaccini vivi attenuati durante il trattamento
• Considerare terapia gastroprotettiva in pazienti a rischio di ulcera peptica

Controindicazioni

• Ipersensibilità accertata al deflazacort o ad eccipienti
• Infezioni sistemiche non controllate (batteriche, virali, fungine, parassitarie)
• Ulcera peptica attiva
• Insufficienza epatica severa
• Osteoporosi avanzata non trattata
• Glaucoma acuto non controllato
• Vaccinazione con vaccini vivi attenuati in corso di trattamento

Possibili Effetti Collaterali

Comuni (>1/100):

• Iperglicemia e diabete steroideo
• Ipertensione arteriosa
• Aumento di peso e redistribuzione del grasso corporeo (facies lunare, gibbo)
• Ritenzione idrica ed edemi
• Insonnia e alterazioni dell’umore

Non comuni (1/1000 - 1/100):

• Ulcera peptica e sanguinamento gastrointestinale
• Osteoporosi e fratture patologiche
• Cataratta e glaucoma
• Ipotrofia cutanea e smagliature
• Alterazioni mestruali

Rari (<1/1000):

• Pancreatite acuta
• Necrosi avascolare dell’anca
• Miopatia steroidea
• Sindrome di Cushing iatrogena
• Insufficienza surrenalica acuta

Interazioni Farmacologiche

• Anticoagulanti orali: Possibile potenziamento dell’effetto anticoagulante
• FANS: Aumentato rischio di ulcera e sanguinamento gastrointestinale
• Diuretici tiazidici: Aumentato rischio di ipokaliemia
• Antidiabetici orali e insulina: Riduzione dell’efficacia ipoglicemizzante
• CYP3A4 induttori (rifampicina, carbamazepina): Riduzione dell’efficacia di Calcort
• CYP3A4 inibitori (ketoconazolo, ritonavir): Aumento dei livelli plasmatici di Calcort
• Vaccini vivi attenuati: Ridotta efficacia vaccinale e aumentato rischio di infezione

Dose Dimenticata

In caso di dimenticanza di una dose, assumere non appena possibile. Tuttavia, se è quasi ora della dose successiva, saltare la dose dimenticata e continuare con il normale schema posologico. Non raddoppiare mai la dose per compensare quella dimenticata.

Sovradosaggio

Un sovradosaggio acuto di Calcort può causare iperglicemia, ipertensione, edema, ipokaliemia e alterazioni psichiatriche. Non esiste un antidoto specifico. Il trattamento è sintomatico e di supporto, con monitoraggio dei parametri vitali e correzione degli squilibri elettrolitici. In caso di sovradosaggio cronico, è necessaria una riduzione graduale della dose sotto stretto controllo medico.

Conservazione

Conservare a temperatura ambiente (15-30°C) in luogo asciutto, al riparo dalla luce e dall’umidità. Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini. Non utilizzare dopo la data di scadenza indicata sulla confezione.

Avvertenze Importanti

Calcort è un farmaco soggetto a prescrizione medica limitativa. Il trattamento deve essere instaurato e monitorato da medico specialista esperto nella gestione della patologia di base. La terapia corticosteroidea prolungata può portare a soppressione dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene, richiedendo una sospensione graduale. In situazioni di stress (interventi chirurgici, traumi, infezioni gravi) potrebbe essere necessaria una supplementazione con idrocortisone.

Esperienze Cliniche

I dati di letteratura e l’esperienza clinica consolidata supportano l’efficacia di Calcort nel controllo delle patologie infiammatorie e autoimmuni. Studi comparativi hanno dimostrato un profilo di tollerabilità favorevole rispetto al prednisone, con minor impatto sul metabolismo glucidico e sul bilancio idro-salino. I pazienti trattati con deflazacort mostrano generalmente una migliore qualità di vita rispetto a quelli in terapia con corticosteroidi convenzionali, grazie al minor impatto su peso corporeo e parametri metabolici.