Duphalac: Soluzione Efficace per la Regolarità Intestinale Sicura
Duphalac è un lassativo osmotico a base di lattulosio, ampiamente utilizzato nella pratica clinica per il trattamento della stipsi cronica e dell’encefalopatia epatica. Prodotto da Abbott Healthcare, rappresenta un gold standard terapeutico grazie al suo meccanismo d’azione fisiologico e al profilo di sicurezza ben documentato. Il lattulosio, principio attivo di Duphalac, agisce a livello del colon senza essere assorbito sistematicamente, garantendo un’efficacia prevedibile e un’esperienza terapeutica ben tollerata. La sua azione si esplica attraverso un processo osmotico e prebiotico, favorendo il riequilibrio della flora intestinale e promuovendo un transito regolare senza irritare la mucosa intestinale.
Caratteristiche Principali
- Principio attivo: Lattulosio 667 mg/ml
- Forma farmaceutica: Sciroppo oralmente assumibile
- Meccanismo d’azione: Lassativo osmotico e prebiotico
- Non assorbimento sistemico: Agisce localmente a livello del colon
- Sapore: Leggermente dolce, facilmente miscelabile con liquidi
- Senza coloranti artificiali: Formula trasparente e pura
- Disponibilità: Flacone da 200 ml, 500 ml e 1000 ml
- Regime di dispensazione: Medicinale soggetto a prescrizione medica
Benefici Terapeutici
- Ripristina la regolarità intestinale attraverso un meccanismo fisiologico non irritante
- Favorisce la crescita di batteri benefici (prebiotico) migliorando l’ecosistema intestinale
- Riduce i livelli di ammonio ematico nell’encefalopatia epatica
- Previene lo sforzo durante la defecazione, particolarmente benefico per pazienti cardiopatici
- Mantiene l’idratazione delle feci prevenendo la formazione di fecalomi
- Adatto per uso prolungato sotto controllo medico senza fenomeni di assuefazione
Indicazioni d’Uso Principali
Duphalac trova indicazione nel trattamento della stipsi cronica di varia eziologia, inclusa quella associata a sindrome dell’intestino irritabile, e nella profilassi e terapia dell’encefalopatia epatica. Viene utilizzato in diverse popolazioni pazienti: adulti, anziani, bambini e donne in gravidanza (sotto supervisione medica). Nell’encefalopatia epatica, il lattulosio riduce l’assorbimento intestinale dell’ammonio prodotto dalla flora batterica, diminuendone i livelli ematici e migliorando i sintomi neuropsichiatrici. Nella pratica geriatrica, è particolarmente indicato per la sua sicurezza e la mancanza di interazioni con politerapie.
Posologia e Somministrazione
Stipsi cronica:
Adulti: 15-45 ml al giorno, da suddividersi in 1-2 somministrazioni
Bambini: 5-15 ml al giorno, in base all’età e al peso corporeo
Encefalopatia epatica:
Dose iniziale: 30-50 ml 3 volte al giorno, successivamente adattata per ottenere 2-3 evacuazioni molli al giorno
La posologia deve essere individualizzata in base alla risposta clinica. Lo sciroppo può essere assunto puro o diluito in acqua, succhi di frutta o latte. È fondamentale mantenere un adeguato apporto idrico durante il trattamento. L’effetto lassativo si manifesta generalmente entro 24-48 ore dall’inizio della terapia.
Precauzioni d’Uso
Nei pazienti con intolleranza al galattosio, deficit di lattasi o malassorbimento di glucosio-galattosio, Duphalac è controindicato. Nei diabetici richiede monitoraggio glicemico per il contenuto di galattosio e lattosio. In caso di dolore addominale acuto, nausea e vomito persistenti, sospendere il trattamento e consultare il medico. L’uso prolungato richiede controllo elettrolitico periodico. Nei pazienti con ileo o ostruzione intestinale, evitare la somministrazione.
Controindicazioni
- Ipersensibilità accertata al lattulosio o ad eccipienti
- Galattosemia
- Ostruzione intestinale
- Appendicite acuta o sospetta
- Stati infiammatori acuti del tratto gastrointestinale
- Dolore addominale di eziologia sconosciuta
Effetti Collaterali Possibili
Gli effetti indesiderati sono generalmente lievi e transitori, dose-dipendenti:
- Meteorismo e flatulenza (comuni all’inizio del trattamento)
- Crampi addominali
- Nausea
- Diarrea (in caso di sovradosaggio)
- Disturbi elettrolitici (con uso prolungato ad alte dosi)
Questi effetti tendono a ridursi con la continuazione della terapia o l’aggiustamento posologico.
Interazioni Farmacologiche
Duphalac può alterare l’assorbimento di altri farmaci per accelerato transito intestinale. Si raccomanda di distanziare di almeno 2 ore la somministrazione di altri medicinali. Può potenziare l’effetto di anticoagulanti orali per modificazione della flora intestinale. Non sono state segnalate interazioni clinicamente rilevanti con farmaci metabolizzati dal citocromo P450.
Dose Dimenticata
In caso di dimenticanza, assumere la dose il prima possibile, salvo che non sia vicino l’orario della dose successiva. Non raddoppiare mai la dose. Mantenere il regime posologico standard senza modifiche compensative.
Sovradosaggio
Un eccessivo dosaggio può provocare diarrea profusa e crampi addominali. Il trattamento è sintomatico: sospensione temporanea del farmaco, reintegro dei liquidi ed elettroliti. Non richiede misure di eliminazione specifiche data la mancata assorbimento sistemico.
Conservazione
Conservare a temperatura inferiore a 30°C, in luogo asciutto e al riparo dalla luce. Tenere fuori dalla portata dei bambini. Non utilizzare dopo la data di scadenza indicata sulla confezione. Una volta aperto, il flacone mantiene le sue caratteristiche per 6 mesi.
Avvertenze Legali
Duphalac è un medicinale soggetto a prescrizione medica. Le informazioni qui riportate hanno scopo informativo e non sostituiscono il parere del medico curante. Consultare sempre il proprio medico prima di iniziare o modificare qualsiasi terapia. Non superare le dosi consigliate.
Esperienze Cliniche e Valutazioni
Gli studi clinici dimostrano un’efficacia superiore all'80% nel trattamento della stipsi cronica, con un profilo di sicurezza eccellente. I gastroenterologi ne raccomandano l’uso come prima linea per la sua azione fisiologica e l’assenza di dipendenza. I pazienti riferiscono miglioramento della qualità della vita con minimi effetti collaterali dopo il periodo di adattamento iniziale. Le linee guida internazionali lo includono tra le opzioni terapeutiche preferenziali per diverse categorie di pazienti.
