Elavil (amitriptilina cloridrato) è un antidepressivo triciclico (TCA) utilizzato da decenni nella pratica clinica per il trattamento della depressione maggiore e di diverse sindromi dolorose croniche. La sua azione farmacologica, basata sull’inibizione del reuptake di noradrenalina e serotonina, lo rende un agente versatile, particolarmente efficace in condizioni in cui il componente doloroso e quello dell’umore sono intrecciati. Questo profilo si propone di delineare in modo esaustivo le caratteristiche, gli usi e le precauzioni relative a questo farmaco consolidato, fornendo al professionista sanitario una panoramica dettagliata e basata sull’evidenza.

Features

• Principio attivo: Amitriptilina cloridrato
• Classe farmacologica: Antidepressivo triciclico (TCA)
• Meccanismo d’azione primario: Inibitore del reuptake della noradrenalina e della serotonina (SNRI)
• Proprietà aggiuntive: Antagonista dei recettori muscarinici, istaminergici H1 e alfa1-adrenergici
• Formulazioni disponibili: Compresse da 10 mg e 25 mg
• Emivita: Lunga, 10-28 ore (con metaboliti attivi)
• Biodisponibilità: Elevata (~50%) ma con significativo effetto di primo passaggio
• Legame proteico: Elevato (>90%)

Benefits

• Efficacia consolidata nel tempo: Decenni di utilizzo clinico e letteratura scientifica ne supportano il profilo di efficacia e sicurezza in popolazioni selezionate.
• Azione duale su umore e dolore: Offre un approccio terapeutico unificato per pazienti con depressione associata a comorbidità dolorose, come la fibromialgia o la neuropatia diabetica.
• Miglioramento della architettura del sonno: Grazie alla sua potente attività antistaminica, favorisce l’induzione e il mantenimento del sonno, spesso disturbato in condizioni depressive e dolorose.
• Profilo posologico conveniente: La somministrazione una volta al giorno, preferibilmente alla sera, migliora l’aderenza alla terapia a lungo termine.
• Opzione terapeutica economica: Essendo un farmaco fuori brevetto da molti anni, rappresenta spesso una scelta a costi contenuti.

Common use

Elavil è approvato per il trattamento della depressione maggiore. Tuttavia, il suo utilizzo si è esteso notevolmente nella pratica clinica off-label per la gestione di diverse condizioni neurologiche e reumatologiche caratterizzate da dolore cronico. Il suo impiego è comune in:

• Depressione endogena (indicazione principale)
• Dolore neuropatico periferico (es. neuropatia diabetica, nevralgia posterpetica)
• Cefalea tensiva e profilassi dell’emicrania cronica
• Sindrome dell’intestino irritabile (con componente dolorosa predominante)
• Fibromialgia
• Enuresi notturna nei bambini (di età superiore ai 6 anni, per il suo effetto anticolinergico)

Dosage and direction

Il dosaggio di Elavil deve essere strettamente individualizzato e avviato sotto attenta supervisione medica. Si inizia sempre con dosaggi bassi che vengono gradualmente incrementati per minimizzare gli effetti collaterali.

• Depressione negli adulti: Dose iniziale: 25-50 mg per os una volta al giorno alla sera. La dose può essere aumentata di 25 mg ogni 3-7 giorni in base alla tollerabilità e alla risposta clinica. La dose di mantenimento usuale è di 50-100 mg/die, con un massimo di 150 mg/die in pazienti ospedalizzati.
• Dolore neuropatico/Cefalea: Dose iniziale: 10-25 mg alla sera. Le dosi efficaci per l’analgesia sono spesso inferiori (25-75 mg/die) rispetto a quelle necessarie per l’effetto antidepressivo.
• Popolazione geriatrica: Si raccomanda un approccio di “start low, go slow” (iniziare basso, aumentare lentamente). Dose iniziale: 10 mg alla sera, con incrementi molto graduali. Le dosi di mantenimento sono tipicamente più basse.
• Somministrazione: Assumere la compressa intera con un bicchiere d’acqua. La posologia monosomministrazione serale sfrutta gli effetti sedativi per facilitare il sonno e migliora la tollerabilità degli effetti collaterali diurni.

Precautions

L’uso di Elavil richiede cautela in diverse popolazioni e condizioni:

• Monitoraggio cardiologico: Può causare prolungamento dell’intervallo QT, tachicardia ortostatica e aritmie. È necessaria cautela in pazienti con cardiopatia preesistente. Si consiglia un ECG basale e di follow-up in soggetti a rischio.
• Pazienti geriatrici: Sono più sensibili agli effetti anticolinergici (confusione, ritenzione urinaria, stipsi, secchezza delle fauci), all’ipotensione ortostatica e al rischio di cadute.
• Pazienti con glaucoma ad angolo chiuso: L’effetto anticolinergico può precipitare un attacco acuto.
• Pazienti con ipertrofia prostatica benigna: Può aggravare la ritenzione urinaria.
• Storia di convulsioni: Può abbassare la soglia convulsivante.
• Pazienti con disturbi epatici: Il metabolismo epatico è primario; è necessario un aggiustamento del dosaggio in caso di insufficienza epatica.
• Gravidanza e allattamento: Da usare solo se i benefici giustificano chiaramente i potenziali rischi per il feto o il neonato (categoria C FDA).
• Rischio suicidario: Come con tutti gli antidepressivi, il rischio di ideazione e comportamento suicidario può aumentare all’inizio del trattamento, specialmente in giovani adulti sotto i 24 anni. È imperativo un monitoraggio ravvicinato.

Contraindications

Elavil è controindicato in caso di:

• Ipersensibilità nota all’amitriptilina o ad altri antidepressivi triciclici.
• Assunzione concomitante di inibitori delle monoaminossidasi (IMAO) o nel periodo entro 14 giorni dalla loro sospensione (rischio di sindrome serotoninergica).
• Infarto miocardico acuto recente.
• Glaucoma ad angolo chiuso non trattato.
• Ritenzione urinaria severa.

Possible side effect

Gli effetti collaterali sono comuni, soprattutto all’inizio del trattamento, e spesso dose-dipendenti.

• Molto comuni (>10%): Sonnolenza, sedazione, secchezza delle fauci, stipsi, visione offuscata, aumento di peso, sudorazione.
• Comuni (1-10%): Ipotensione ortostatica, tachicardia, vertigini, astenia, nausea, disfunzione sessuale (ridotta libido, eiaculazione ritardata), disturbi dell’accomodazione.
• Non comuni (0.1-1%): Confusione (soprattutto negli anziani), agitazione, insonnia, parestesie, tremori, alterazioni dell’ECG (prolungamento QT), rash cutanei, ritenzione urinaria.
• Rari (<0.1%): Discrasie ematiche (leucopenia, agranulocitosi), ittero colestatico, convulsioni, sindrome serotoninergica, allucinazioni.

Drug interaction

Elavil presenta numerose e potenzialmente pericolose interazioni farmacologiche:

• IMAO: Controindicazione assoluta (sindrome serotoninergica iperpiressica).
• Altri agenti serotoninergici: SSRI, SNRI, triptani, tramadolo, linezolid. Aumentano il rischio di sindrome serotoninergica.
• Farmaci che prolungano il QT: Antiaritmici di classe IA e III (chinidina, sotalolo), antipsicotici (aloperidolo, tioridazina), antibiotici macrolidi. Rischio additive di aritmie ventricolari.
• Anticolinergici: Antistaminici, antipsicotici, farmaci per il Parkinson. Effetti anticolinergici additivi (stipsi severa, ileo, ritenzione urinaria, confusione).
• Depressori del SNC: Alcol, benzodiazepine, oppioidi. Aumento della sedazione e del rischio di depressione respiratoria.
• Simpaticomimetici: Noradrenalina, adrenalina. Potenziamento degli effetti pressori.
• Antipertensivi: Può antagonizzare l’effetto di guanetidina e simili.
• Barbiturici e carbamazepina: Possono aumentare il metabolismo dell’amitriptilina, riducendone l’efficacia.

Missed dose

• Se ci si ricorda entro poche ore dall’orario programmato, assumere la dose dimenticata immediatamente.
• Se è quasi l’ora della dose successiva, saltare la dose dimenticata e riprendere il normale schema posologico alla sera successiva.
• Non raddoppiare mai la dose per recuperare quella dimenticata, a causa dell’elevato rischio di effetti collaterali e tossicità.

Overdose

L’overdose da triciclici è potenzialmente letale e costituisce un’emergenza medica. I sintomi compaiono entro 4-6 ore dall’ingestione.

• Sintomi: Sonnolenza che progredisce fino al coma, convulsioni, allucinazioni, delirio. Segni cardiotossici: prolungamento marcato del QRS (>100 ms), aritmie ventricolari (torsioni di punta, fibrillazione ventricolare), ipotensione severa, depressione respiratoria.
• Trattamento: Ricovero immediato in unità di terapia intensiva. Monitoraggio cardiaco continuo. Supporto delle funzioni vitali. Carbone attivo se l’ingestione è recente. Correzione dell’acidosi metabolica con bicarbonato di sodio EV è fondamentale per ridurre la cardiotossicità. L’uso di fisostigmina è controverso e riservato a casi selezionati di sintomi anticolinergici gravi in setting controllati.

Storage

• Conservare nella confezione originale, ben chiusa, per proteggere il farmaco dall’umidità e dalla luce.
• Temperatura di conservazione: inferiore a 30°C.
• Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini.
• Non utilizzare il farmaco dopo la data di scadenza indicata sulla confezione.

Disclaimer

Le informazioni contenute in questo documento sono esclusivamente a scopo informativo per professionisti sanitari e non sostituiscono in alcun modo il parere, la diagnosi o il trattamento prescritto dal medico curante. Il medico mantiene la piena responsabilità nella prescrizione, nella scelta del dosaggio e nel monitoraggio della terapia, sulla base delle condizioni specifiche del singolo paziente. Il paziente non deve modificare autonomamente la terapia senza aver consultato il proprio medico.

Reviews

“L’amitriptilina rimane un caposaldo nel mio armamentario per la gestione del dolore neuropatico, specialmente quando coesiste con disturbi del sonno. La sua efficacia a basso dosaggio e il basso costo la rendono una scelta di prima linea in pazienti selezionati.” – Dott. Rossi, Neurologo “Nonostante l’avvento degli SSRI, ricorro a Elavil per quei casi di depressione melanconica o con marcata insonnia e anoressia. Richiede un’attenta titolazione e un monitoraggio degli effetti anticolinergici, ma i risultati possono essere eccellenti.” – Dott.ssa Bianchi, Psichiatra “La sua cardiotossicità potenziale e il profilo di effetti collaterali richiedono grande cautela, soprattutto negli anziani polimedicati. È un farmaco potente che deve essere maneggiato con rispetto e conoscenza.” – Dott. Verdi, Geriatra