Eldepryl

Eldepryl

Price from 46.00 $

Eldepryl: Trattamento Efficace per il Morbo di Parkinson

Eldepryl (selegilina cloridrato) è un inibitore selettivo e irreversibile della monoamino ossidasi di tipo B (MAO-B), utilizzato nel trattamento del morbo di Parkinson. Agisce aumentando i livelli di dopamina nel cervello, migliorando il controllo motorio e riducendo i sintomi della malattia. Questo farmaco è spesso impiegato in associazione con levodopa per potenziarne l’efficacia e ritardare l’insorgenza di complicanze motorie. La sua azione mirata lo rende un’opzione terapeutica preziosa nella gestione a lungo termine dei pazienti parkinsoniani.

Caratteristiche

  • Principio attivo: selegilina cloridrato
  • Formulazione: compresse da 5 mg o 10 mg
  • Meccanismo d’azione: inibitore selettivo della MAO-B
  • Somministrazione: orale
  • Emivita: circa 10 ore
  • Metabolismo: epatico, con metaboliti attivi

Benefici

  • Migliora il controllo dei sintomi motori nel morbo di Parkinson
  • Ritarda la necessità di aumentare il dosaggio di levodopa
  • Riduce le fluttuazioni motorie (“on-off”) associate alla terapia con levodopa
  • Favorisce un miglioramento generale della qualità di vita
  • Agisce in modo selettivo, minimizzando gli effetti su altri neurotrasmettitori
  • Può essere utilizzato in monoterapia nelle fasi iniziali della malattia

Utilizzo Comune

Eldepryl è indicato per il trattamento del morbo di Parkinson, sia in monoterapia nelle fasi iniziali della malattia, sia in associazione con levodopa/carbidopa per migliorare la risposta terapeutica e ridurre le fluttuazioni motorie. Il suo utilizzo è particolarmente vantaggioso nei pazienti che manifestano un peggioramento dei sintomi o effetti indesiderati con la sola levodopa. In alcuni casi, può essere prescritto off-label per condizioni correlate al deficit dopaminergico, sempre sotto stretto controllo medico.

Posologia e Modalità d’Uso

La dose raccomandata di Eldepryl è di 5 mg due volte al giorno, assunta preferibilmente al mattino e a mezzogiorno per evitare interferenze con il sonno. Nei pazienti anziani o in quelli con insufficienza epatica, può essere necessario un aggiustamento posologico. Il farmaco deve essere assunto per via orale, con o senza cibo, ma è consigliabile mantenere una certa costanza nelle abitudini alimentari per ottimizzare l’assorbimento. L’aumento del dosaggio oltre i 10 mg al giorno non è raccomandato a causa del rischio di effetti collaterali serotoninergici.

Precauzioni

Prima di iniziare il trattamento con Eldepryl, è essenziale informare il medico riguardo a eventuali condizioni mediche preesistenti, in particolare ipertensione, disturbi cardiovascolari, epatopatie o storia di psicosi. Durante la terapia, evitare l’assunzione di alimenti ad alto contenuto di tiramina (formaggi stagionati, salumi, vini rossi) per prevenire crisi ipertensive. Monitorare periodicamente la pressione arteriosa e la funzionalità epatica. Evitare l’uso concomitante di antidepressivi SSRI, SNRI o altri farmaci serotoninergici.

Controindicazioni

Eldepryl è controindicato in pazienti con ipersensibilità accertata alla selegilina o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Non deve essere utilizzato in combinazione con altri inibitori delle MAO, meperidina, tramadolo, destrometorfano o simpaticomimetici. È controindicato in caso di feocromocitoma, glaucoma ad angolo chiuso e gravi patologie cardiache non controllate. L’uso è sconsigliato durante la gravidanza e l’allattamento, salvo diversa indicazione medica.

Possibili Effetti Collaterali

Gli effetti collaterali più comuni includono nausea, secchezza delle fauci, vertigini, cefalea e insonnia. Meno frequentemente possono verificarsi ipotensione ortostatica, confusione, allucinazioni, disturbi del sonno e aumento involontario dei movimenti (discinesie). Raramente sono stati segnalati rash cutanei, sintomi serotoninergici (come agitazione, ipertermia, tachicardia) e alterazioni degli enzimi epatici. In caso di comparsa di effetti indesiderati gravi, consultare immediatamente il medico.

Interazioni Farmacologiche

Eldepryl può interagire con numerosi farmaci, aumentando il rischio di effetti avversi. Evitare l’associazione con: antidepressivi (SSRI, SNRI, triciclici), analgesici oppioidi (tramadolo, meperidina), simpaticomimetici (efedrina, pseudoefedrina), e farmaci contenenti destrometorfano. L’uso concomitante con levodopa può potenziarne gli effetti terapeutici ma anche aumentare il rischio di discinesie e psicosi. Prestare attenzione anche all’interazione con farmaci antipertensivi e anticolinergici.

Dose Dimenticata

Se si dimentica una dose di Eldepryl, assumerla non appena possibile, a meno che non sia quasi ora della dose successiva. In tal caso, saltare la dose dimenticata e riprendere la posologia regolare. Non raddoppiare mai la dose per compensare quella dimenticata. Mantenere un diario delle assunzioni può aiutare a evitare dimenticanze e ottimizzare l’aderenza terapeutica.

Sovradosaggio

In caso di sovradosaggio accidentale o intenzionale, i sintomi possono includere agitazione, ipertermia, tachicardia, ipertensione, confusione e, nei casi gravi, sindrome serotoninergica. Non esiste un antidoto specifico; il trattamento è sintomatico e di supporto. In caso di sospetto sovradosaggio, rivolgersi immediamente al pronto soccorso o contattare un centro antiveleni.

Conservazione

Conservare Eldepryl in un luogo fresco e asciutto, lontano dalla luce diretta e da fonti di calore. Tenere il farmaco fuori dalla portata dei bambini e al di sotto dei 25°C. Non utilizzare il prodotto dopo la data di scadenza indicata sulla confezione. Smaltire eventuali compresse avanzate in modo appropriato, seguendo le indicazioni del farmacista.

Avvertenza

Questo testo ha scopo informativo e non sostituisce il parere del medico. Eldepryl è un farmaco soggetto a prescrizione medica: utilizzarlo solo sotto controllo specialistico. Non modificare la posologia senza consultare il medico. Segnalare eventuali effetti indesiderati al proprio medico o all’autorità sanitaria competente.

Recensioni

I pazienti trattati con Eldepryl riportano generalmente un miglioramento significativo dei sintomi motori e una riduzione delle fluttuazioni giornaliere. Molti apprezzano la possibilità di ritardare l’aumento del dosaggio di levodopa. Alcuni utenti segnalano effetti collaterali come insonnia o nausea, generalmente transitori. L’efficacia del farmaco è spesso descritta come consistente, specialmente quando integrata in un regime terapeutico personalizzato.