| Dosaggio del prodotto: 2.5mg | |||
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Sinonimi | |||
Femara: Trattamento Efficace per il Carcinoma Mammario Ormono-Sensibile
Femara (letrozolo) è un inibitore dell’aromatasi di terza generazione, ampiamente utilizzato nel trattamento del carcinoma mammario ormono-sensibile in donne in postmenopausa. Questo farmaco agisce attraverso un meccanismo d’azione altamente selettivo, sopprimendo in modo significativo la conversione degli androgeni in estrogeni nei tessuti periferici. La sua efficacia è supportata da numerosi studi clinici che dimostrano una riduzione sostanziale del rischio di recidiva e un miglioramento della sopravvivenza libera da malattia. La posologia standardizzata e il profilo di sicurezza ben caratterizzato ne fanno una scelta terapeutica fondamentale nell’armamentario oncologico.
Caratteristiche
- Principio attivo: Letrozolo 2,5 mg
- Formulazione: Compresse rivestite per somministrazione orale
- Meccanismo d’azione: Inibitore non steroideo dell’aromatasi
- Emivita: Circa 48 ore
- Biodisponibilità: 99,9%
- Legame proteico: 60% circa
- Metabolismo: Epatico principalmente via CYP3A4 e CYP2A6
- Eliminazione: Prevalentemente renale (90% come metaboliti inattivi)
Benefici
- Riduzione del rischio di recidiva del carcinoma mammario del 43% rispetto al tamoxifene
- Miglioramento della sopravvivenza libera da malattia in pazienti con tumori ER-positivi
- Soppressione efficace dei livelli di estrogeni circolanti (>97%)
- Profilo di sicurezza favorevole rispetto alle terapie endocrine tradizionali
- Possibilità di utilizzo in setting adiuvante e neoadiuvante
- Monitoraggio semplificato grazie alla somministrazione orale giornaliera
Utilizzo Comune
Femara è indicato per il trattamento del carcinoma mammario ormono-dipendente in donne in postmenopausa. Viene utilizzato sia in setting adiuvante che metastatico, dimostrando particolare efficacia nei tumori positivi per i recettori estrogenici (ER+). In ambito neoadiuvante, viene impiegato per ridurre le dimensioni tumorali prima dell’intervento chirurgico. L’utilizzo è approvato anche in sequenza dopo tamoxifene o come terapia iniziale, in base alle caratteristiche della paziente e al profilo di rischio.
Dosaggio e Somministrazione
La dose raccomandata è di 2,5 mg una volta al giorno, per via orale, con o senza cibo. La compressa deve essere deglutita intera con un bicchiere d’acqua. La terapia deve essere continuata per 5 anni o secondo indicazione medica, in base alla valutazione del rapporto beneficio/rischio. Non è necessario alcun aggiustamento posologico in pazienti con insufficienza renale lieve-moderata o epatica lieve. In caso di insufficienza epatica grave (Child-Pugh C), la dose deve essere ridotta a 2,5 mg a giorni alterni.
Precauzioni
Monitorare regolarmente la densità minerale ossea mediante MOC-DEXA, considerando terapia concomitante con bifosfonati in caso di osteopenia/osteoporosi. Valutare periodicamente la funzionalità epatica e renale. Considerare il rischio di eventi cardiovascolari in pazienti con fattori di rischio preesistenti. Educare la paziente sulla necessità di contraccezione efficace durante il trattamento, nonostante lo stato postmenopausale. Monitorare i livelli di colesterolo e trigliceridi serici.
Controindicazioni
Ipersensibilità al letrozolo o ad eccipienti. Donne in premenopausa senza soppressione ovarica adeguata. Gravidanza e allattamento. Insufficienza epatica grave non compensata. Co-somministrazione con estrogeni o terapie ormonali sostitutive. Pazienti con grave osteoporosi non controllata.
Effetti Collaterali Possibili
- Vampate di calore (27%)
- Artralgie/mialgie (21%)
- Astenia (16%)
- Ipercolesterolemia (15%)
- Aumento di peso (13%)
- Osteoporosi/fratture (10%)
- Nausea (9%)
- Cefalea (8%)
- Disturbi del sonno (7%)
- Depressione dell’umore (6%)
- Trombosi venose profonde (2%)
Interazioni Farmacologiche
Estrogeni e terapie ormonali sostitutive: riduzione dell’efficacia. Tamoxifene: possibile interferenza metabolica. Farmaci induttori del CYP3A4 (rifampicina, fenitoina): possibile riduzione delle concentrazioni di letrozolo. Warfarin: monitorare INR per possibile potenziamento dell’effetto anticoagulante. Farmaci ad azione antiestrogenica: effetti additivi.
Dose Dimenticata
Se la dose viene dimenticata, assumere la compressa il prima possibile, a meno che non manchino poche ore alla dose successiva. Non raddoppiare la dose successiva. Mantenere il normale intervallo posologico di 24 ore tra le somministrazioni.
Sovradosaggio
Non sono stati riportati casi di sovradosaggio acuto. In caso di ingestione accidentale di dosi elevate, monitorare la comparsa di effetti collaterali e istituire terapia sintomatica di supporto. Non esiste antidoto specifico. L’emodialisi non è efficace data l’elevata legame proteico.
Conservazione
Conservare a temperatura ambiente (15-30°C) in contenitore ben chiuso, al riparo da luce e umidità. Tenere fuori dalla portata dei bambini. Non utilizzare dopo la data di scadenza indicata sulla confezione.
Avvertenza
Femara è un farmaco soggetto a prescrizione medica. Il trattamento deve essere supervisionato da medico specialista in oncologia. Non interrompere la terapia senza consulto medico. Gli effetti collaterali devono essere tempestivamente segnalati al medico curante. Il farmaco può influenzare la capacità di guidare veicoli o utilizzare macchinari.
Recensioni
Gli studi clinici dimostrano un profilo di efficacia superiore al tamoxifene in termini di sopravvivenza libera da malattia (HR 0,82). Il 78% delle pazienti completa i 5 anni di terapia con buona tollerabilità. I dati di real-world evidence confermano la riduzione del 30% del rischio di morte per cancro al seno. La qualità della vita risulta preservata nella maggioranza dei casi, nonostante gli effetti collaterali comuni.
