Forxiga (dapagliflozin) rappresenta un innovativo trattamento antidiabete orale appartenente alla classe degli inibitori del cotrasportatore sodio-glucosio di tipo 2 (SGLT2). Questo farmaco si distingue per il suo meccanismo d’azione indipendente dall’insulina, offrendo un approccio fisiologicamente mirato alla gestione dell’iperglicemia nei pazienti con diabete mellito di tipo 2. La sua capacità di promuovere l’eliminazione del glucosio attraverso le urine lo colloca tra le opzioni terapeutiche più interessanti nella pratica diabetologica contemporanea, particolarmente valuable in contesti di comorbidità cardiovascolari o renali. L’impiego di Forxiga è supportato da un solido portfolio di studi clinici che ne dimostrano l’efficacia non solo nel controllo glicemico ma anche nella protezione d’organo.

Caratteristiche Principali

• Principio attivo: Dapagliflozin propanediolo monoidrato equivalente a 5mg o 10mg di dapagliflozin
• Classe farmacologica: Inibitore selettivo del SGLT2
• Forma farmaceutica: Compresse rivestite con film ovali, biconvesse
• Meccanismo d’azione: Inibizione del riassorbimento renale del glucosio
• Emivita: circa 12,9 ore
• Biodisponibilità: 78% dopo somministrazione orale
• Metabolismo: principalmente tramite UGT1A9
• Escrezione: prevalentemente urinaria (75%) e fecale (21%)
• Indicazioni: diabete mellito di tipo 2, insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta, malattia renale cronica

Benefici Terapeutici

• Riduzione dell’emoglobina glicata (HbA1c) con decrementi fino a 0,8-1,0% in monoterapia e in combinazione
• Perdita di peso moderata (2-3 kg in media) grazie all’eliminazione calorica attraverso il glucosio urinario
• Riduzione della pressione arteriosa sistolica di circa 3-5 mmHg per effetto osmotico-diuretico
• Protezione cardiorenale dimostrata con riduzione del rischio di ospedalizzazione per scompenso cardiaco
• Miglioramento del profilo lipidico con modesto aumento del colesterolo HDL
• Riduzione della proteinuria e rallentamento della progressione della nefropatia diabetica

Utilizzo Clinico

Forxiga è indicato nel trattamento del diabete mellito di tipo 2 in adulti, in monoterapia (quando la metformina è controindicata o non tollerata) o in terapia combinata con altri agenti ipoglicemizzanti tra cui metformina, sulfoniluree, pioglitazone, insulina e agonisti del recettore del GLP-1. Il farmaco trova inoltre impiego nel trattamento dell’insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta (HFrEF) in adulti, per ridurre il rischio di morte cardiovascolare e ospedalizzazione per scompenso, e nella protezione renale in pazienti con malattia renale cronica con o senza diabete.

Posologia e Somministrazione

La dose raccomandata è di 10 mg una volta al giorno, da assumere preferibilmente al mattino, con o senza cibo. Nei pazienti anziani (≥65 anni) non è necessario alcun aggiustamento posologico. In caso di compromissione della funzionalità renale (eGFR <60 mL/min/1,73 m²), l’uso è controindicato per il controllo glicemico ma può essere considerato per indicazioni cardiorenali sotto stretto monitoraggio. Nei pazienti con insufficienza epatica da lieve a moderata (Child-Pugh A e B) non sono necessari aggiustamenti posologici, mentre in caso di insufficienza epatica grave (Child-Pugh C) Forxiga non è raccomandato.

Precauzioni d’Uso

Prima dell’inizio del trattamento, valutare la funzionalità renale (eGFR) e monitorare periodicamente. Informare i pazienti riguardo al rischio di chetoacidosi euglicemica, particolarmente in presenza di fattori predisponenti (digiuno prolungato, riduzione dell’insulina, consumo di alcol). Monitorare i segni e sintomi di infezioni del tratto genitourinario e di disidratazione. Considerare la sospensione temporanea in situazioni che predispongono all’insufficienza renale acuta (malattie febbrili, digiuno, interventi chirurgici). Valutare il rischio di amputazioni degli arti inferiori in pazienti con precedenti amputazioni o neuropatia periferica.

Controindicazioni

• Ipersensibilità alla dapagliflozin o ad eccipienti
• Insufficienza renale grave (eGFR persistente <30 mL/min/1,73 m²) per indicazione diabetologica
• Dialisi
• Chetoacidosi diabetica
• Gravidanza e allattamento
• Età pediatrica (<18 anni)

Effetti Indesiderati

Gli effetti indesiderati più comuni (≥1/100) includono: ipoglicemia (specialmente in combinazione con insulina o sulfoniluree), infezioni genitali (vulvovaginite, balanite), infezioni delle vie urinarie, poliuria, disidrazione, stipsi, nausea. Effetti rari ma clinicamente significativi includono: chetoacidosi euglicemica, necrosi Fournier, ipotensione ortostatica, insufficienza renale acuta, aumento del colesterolo LDL, reazioni da ipersensibilità.

Interazioni Farmacologiche

Diuretici dell’ansa e tiazidici: aumentano il rischio di disidratazione e ipotensione. Farmaci che inducono ipoglicemia (insulina, sulfoniluree): aumentano il rischio di ipoglicemia, richiedendo aggiustamento posologico. FANS: possono aumentare il rischio di insufficienza renale acuta. Digossina: monitorare i livelli plasmatici per possibile aumento della concentrazione. Induttori enzimatici (rifampicina, fenitoina, carbamazepina): possono ridurre l’efficacia di Forxiga.

Dose Dimenticata

Se una dose viene dimenticata, assumerla non appena possibile lo stesso giorno. Se il giorno è trascorso, saltare la dose dimenticata e assumere la dose successiva all’orario abituale. Non raddoppiare la dose per compensare quella dimenticata.

Sovradosaggio

In caso di sovradosaggio, i sintomi più probabili includono ipoglicemia, disidratazione e ipotensione. Trattamento sintomatico e di supporto con monitoraggio dei parametri vitali, correzione dell’ipoglicemia e reintegro dei liquidi. La dialisi può essere considerata (dapagliflozin è eliminata per il 21% attraverso emodialisi).

Conservazione

Conservare a temperatura non superiore a 30°C, in confezione originale per proteggere dall’umidità. Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini. Non utilizzare dopo la data di scadenza indicata sulla confezione.

Avvertenza Legale

Forxiga è un farmaco soggetto a prescrizione medica. Le informazioni qui riportate hanno scopo informativo e non sostituiscono il parere del medico curante. Il trattamento deve essere intrapreso solo sotto controllo medico specialistico. Leggere attentamente il foglio illustrativo prima dell’uso.

Esperienze Cliniche

I dati degli studi DECLARE-TIMI 58, DAPA-HF e DAPA-CKD hanno dimostrato l’efficacia di Forxiga nella riduzione degli eventi cardiovascolari maggiori (-17% nel rischio di morte cardiovascolare o peggioramento dello scompenso cardiaco) e nella protezione renale (-39% nel peggioramento della funzionalità renale). Nella pratica clinica, Forxiga è apprezzato per il suo profilo di sicurezza generalmente favorevole e per i benefici metabolici aggiuntivi oltre al controllo glicemico. I pazienti riferiscono miglioramento del benessere generale e della qualità di vita, sebbene alcuni segnalino un aumento della frequenza minzionale soprattutto nelle fasi iniziali del trattamento.