Glycomet: Controllo Glicemico Ottimale per il Diabete di Tipo 2
| Dosaggio del prodotto: 500mg | |||
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Glycomet è un farmaco antidiabetico orale a base di metformina cloridrato, ampiamente prescritto per la gestione del diabete mellito di tipo 2. Appartenente alla classe delle biguanidi, agisce migliorando la sensibilità all’insulina e riducendo la produzione epatica di glucosio. La sua efficacia è supportata da decenni di utilizzo clinico e linee guida internazionali, posizionandolo come terapia di prima linea nella pratica diabetologica. Questo farmaco è indicato sia in monoterapia che in associazione con altri ipoglicemizzanti orali o insulina, offrendo un profilo di sicurezza consolidato e benefici metabolici aggiuntivi.
Caratteristiche
- Principio attivo: Metformina cloridrato 500 mg/850 mg/1000 mg
- Formulazione: Compresse rivestite filmate
- Meccanismo d’azione: Riduzione della gluconeogenesi epatica e miglioramento della sensibilità insulinica periferica
- Emivita: 6.2 ore
- Biodisponibilità: 50-60%
- Eliminazione: Esclusivamente renale immodificata
- Classificazione ATC: A10BA02
- Confezione: Blister da 10-30 compresse
Benefici
- Riduzione significativa dell’emoglobina glicata (HbA1c) fino all'1.5%
- Minore rischio di ipoglicemia rispetto ad altri antidiabetici orali
- Modesto effetto sul peso corporeo o possibile riduzione
- Miglioramento del profilo lipidico (riduzione LDL e trigliceridi)
- Potenziale beneficio cardiovascolare documentato
- Economico e ampiamente rimborsato dal SSN
Utilizzo Comune
Glycomet è indicato per il trattamento del diabete mellito di tipo 2 in adulti, particolarmente in soggetti in sovrappeso, quando la dieta e l’esercizio fisico da soli non risultano sufficienti per il controllo glicemico. Trova impiego anche in associazione con sulfoniluree, tiazolidinedioni, DPP-4 inibitori, agonisti del GLP-1 o insulina quando la monoterapia non raggiunge gli obiettivi glicemici. In alcune circostanze, può essere prescritto per la prevenzione del diabete in soggetti con alterata glicemia a digiuno o ridotta tolleranza al glucosio.
Posologia e Somministrazione
La dose iniziale raccomandata è di 500 mg una o due volte al giorno durante i pasti, con graduale titolazione per minimizzare effetti gastrointestinali. La dose di mantenimento usuale è di 1500-2000 mg al giorno, suddivisa in 2-3 somministrazioni. La dose massima giornaliera è di 3000 mg. Le compresse devono essere deglutite intere con acqua durante o dopo i pasti. Nei pazienti anziani o con compromissione renale, la dose deve essere adeguata in base alla clearance della creatinina. L’inizio del trattamento richiede monitoraggio della funzionalità renale.
Precauzioni
Monitorare regolarmente funzionalità renale (almeno annualmente) e parametri ematologici. Valutare la vitamina B12 per possibile carenza in terapia prolungata. Sospendere temporaneamente in caso di malattie intercorrenti, disidratazione o interventi chirurgici con mezzo di contrasto iodato. Evitare consumo eccessivo di alcol per rischio di acidosi lattica. In gravidanza, utilizzare solo se chiaramente necessario e sotto stretto controllo medico. Durante l’allattamento valutare rapporto rischio-beneficio.
Controindicazioni
Ipersensibilità accertata alla metformina o eccipienti. Insufficienza renale (clearance creatinina <30 mL/min). Condizioni associate a ipossia tissutale: scompenso cardiaco acuto, insufficienza respiratoria, epatopatie severe. Intossicazione alcolica acuta. Chetoacidosi diabetica. Stati di disidratazione severa. Esami radiologici con mezzo di contrasto iodato (sospendere 48 ore prima e dopo).
Effetti Collaterali Possibili
Comuni (≥1/100): disturbi gastrointestinali (nausea, vomito, diarrea, dolori addominali, gusto metallico). Questi effetti sono spesso transitori e dose-dipendenti. Rari (<1/1000): acidosi lattica (condizione grave ma molto rara), eruzioni cutanee, prurito, orticaria. Molto rari: epatite, anemia megaloblastica da carenza di B12, ipoglicemia (soprattutto in associazione con altri farmaci).
Interazioni Farmacologiche
Farmaci che possono aumentare il rischio di acidosi lattica: diuretici, corticosteroidi, beta-2 agonisti. Farmaci che potenziano l’effetto ipoglicemizzante: sulfoniluree, insulina, salicilati, ACE-inibitori. Farmaci che riducono l’efficacia: diuretici tiazidici, simpaticomimetici, glucocorticoidi. Cimetidina può aumentare i livelli plasmatici di metformina. Mezzi di contrasto iodati: aumentano rischio di nefrotossicità.
Dose Dimenticata
Se la dimenticanza viene notata entro poche ore, assumere la compressa appena possibile. Se è quasi l’ora della dose successiva, saltare quella dimenticata e proseguire con il normale schema posologico. Non raddoppiare mai la dose per compensare quella dimenticata. Monitorare la glicemia capillare in caso di dimenticanza prolungata.
Sovradosaggio
Il sovradosaggio può causare ipoglicemia (specialmente in associazione con altri antidiabetici) o acidosi lattica. Sintomi di ipoglicemia: sudorazione, tremori, fame, tachicardia, confusione. Trattamento: somministrazione di glucosio per via orale o endovenosa. In caso di sospetta acidosi lattica (vomito, dolori addominali, iperpnea), ricovero urgente per emodialisi (metformina è dializzabile).
Conservazione
Conservare a temperatura inferiore a 30°C, in luogo asciutto e al riparo dalla luce. Tenere fuori dalla portata dei bambini. Non utilizzare dopo la data di scadenza indicata sulla confezione. Le compresse devono essere conservate nella confezione originale per proteggerle dall’umidità.
Avvertenza
Glycomet è un farmaco soggetto a prescrizione medica. Non modificare la posologia senza consultare il medico. Il trattamento richiede regolare automonitoraggio glicemico e controlli specialistici periodici. Non sostituisce dieta appropriata e attività fisica regolare. In caso di sintomi suggestivi di acidosi lattica (dolori muscolari, respiro affannoso, astenia marcata), sospendere immediatamente e consultare urgentemente un medico.
Recensioni
“Prescritto da 5 anni, ottimo controllo glicemico con HbA1c stabilmente sotto 7% senza effetti collaterali significativi dopo il periodo iniziale di adattamento.” - Mario R., 68 anni
“Efficace nel controllo glicemico ma all’inizio problemi gastrointestinali risolti con riduzione temporanea della dose e assunzione durante i pasti.” - Laura B., 54 anni
“In associazione con gliclazide, risultato eccellente. Nessun episodio ipoglicemico nonostante terapia combinata.” - Giovanni T., 62 anni