Grifulvin V: Trattamento Antimicotico Efficace Contro le Infezioni da Tinea
| Dosaggio del prodotto: 250mg | |||
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Sinonimi
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Grifulvin V rappresenta un farmaco antimicotico di elezione per il trattamento sistemico delle infezioni fungine della pelle, dei capelli e delle unghie causate da dermatofiti sensibili. Il principio attivo, griseofulvina micronizzata, agisce inibendo la replicazione fungina, offrendo un approccio terapeutico mirato e clinicamente validato. La sua formulazione ottimizzata favorisce un assorbimento gastrointestinale superiore, garantendo concentrazioni terapeutiche nei tessuti cheratinizzati. Prescritto da decenni, mantiene un profilo di efficacia e sicurezza ben documentato in ambito dermatologico.
Caratteristiche Tecniche
- Principio attivo: Griseofulvina micronizzata
- Formulazione: Compresse orali
- Dosaggi disponibili: 125 mg, 250 mg, 500 mg
- Meccanismo d’azione: Inibizione della mitosi fungina attraverso il legame con la tubulina
- Spettro d’azione: Attivo contro Microsporum, Trichophyton, Epidermophyton
- Biodisponibilità: Aumentata dall’assunzione con pasti ricchi di grassi
- Emivita plasmatica: 9–21 ore
- Metabolismo: Epatico (principalmente tramite CYP450)
Benefici Clinici
- Eradicazione mirata delle infezioni dermatofitiche resistenti ai trattamenti topici
- Penetrazione efficace nello strato corneo, nei follicoli piliferi e nella matrice ungueale
- Prevenzione della recidiva attraverso la soppressione della replicazione fungina
- Schema posologico semplificato grazie all’emivita prolungata
- Documentata efficacia in micosi del cuoio capelluto (tinea capitis) e delle unghie (onicomicosi)
- Profilo di sicurezza consolidato da decenni di utilizzo clinico
Indicazioni Principali
Grifulvin V è indicato per il trattamento delle infezioni micotiche causate da specie di dermatofiti dei generi Trichophyton, Microsporum ed Epidermophyton, tra cui:
- Tinea capitis (infezioni del cuoio capelluto)
- Tinea corporis (infezioni cutanee superficiali)
- Tinea pedis (piede d’atleta in forme estese)
- Tinea unguium (onicomicosi)
- Tinea barbae (infezioni della zona della barba)
L’uso è riservato a casi in cui le terapie topiche si sono rivelate inefficaci o inadatte per l’estensione dell’infezione.
Dosaggio e Somministrazione
Il dosaggio di Grifulvin V deve essere personalizzato in base al peso corporeo, al sito d’infezione e alla gravità della condizione. Negli adulti, la dose giornaliera tipica è di 500 mg (in singola somministrazione o dose divisa), mentre per i bambini si raccomandano 10 mg/kg/die. Per le infezioni del cuoio capelluto, il trattamento generalmente continua per 4–6 settimane; per le onicomicosi può estendersi fino a 6–12 mesi. L’assunzione avviene per via orale, preferibilmente durante un pasto ricco di grassi per massimizzare l’assorbimento. La terapia deve proseguire fino alla completa risoluzione clinica e microbiologica.
Precauzioni
Prima di iniziare il trattamento con Grifulvin V, è essenziale confermare la diagnosi micologica. Monitorare periodicamente la funzionalità epatica e l’emocromo durante terapie prolungate. Evitare l’esposizione alla luce solare intensa o a lampade UV per il rischio di fotosensibilizzazione. In pazienti con porfiria o insufficienza epatica, valutare il rapporto rischio-beneficio. Le donne in età fertile devono adottare metodi contraccettivi efficaci durante e fino a un mese dopo il trattamento.
Controindicazioni
- Ipersensibilità accertata alla griseofulvina o eccipienti
- Pazienti con porfiria, lupus eritematoso sistemico o insufficienza epatica grave
- Gravidanza (categoria C) e allattamento
- Bambini di età inferiore a 2 anni
- Co-somministrazione con terfenadina, astemizolo o farmaci metabolizzati dal CYP2C9/CYP3A4
Possibili Effetti Collaterali
Gli effetti avversi più comuni includono cefalea (10–15% dei casi), disturbi gastrointestinali (nausea, diarrea), e reazioni cutanee (rash, orticaria). Meno frequentemente si osservano:
- Alterazioni del gusto
- Vertigini e insonnia
- Proteinuria e aumento delle transaminasi
- Leucopenia (rara)
- Reazioni di fotosensibilità
In caso di sintomi gravi come ittero, urine scure o segni di sovrainfezione, sospendere immediatamente il trattamento.
Interazioni Farmacologiche
Grifulvin V induce il sistema enzimatico CYP450, riducendo l’efficacia di:
- Anticoagulanti cumarinici (monitorare INR)
- Contraccettivi orali (raccomandare metodo barriera aggiuntivo)
- Ciclosporina, teofillina L’assunzione concomitante con barbiturici riduce i livelli plasmatici di griseofulvina. Evitare l’associazione con alcol per possibile effetto simil-disulfiram.
Dose Dimenticata
In caso di dimenticanza, assumere la dose il prima possibile, salvo che non sia quasi il momento della dose successiva. Non raddoppiare la dose. Mantenere l’intervallo posologico regolare per garantire concentrazioni terapeutiche costanti.
Sovradosaggio
Non sono documentati casi letali da sovradosaggio. I sintomi includono nausea, vomito, diarrea e confusione. Il trattamento è sintomatico e di supporto; considerare la lavanda gastrica in caso di ingestione recente. Non esiste antidoto specifico.
Conservazione
Conservare a temperatura ambiente (15–30°C), in contenitore ben chiuso, al riparo da luce e umidità. Tenere fuori dalla portata dei bambini. Non utilizzare oltre la data di scadenza indicata sulla confezione.
Avvertenza
Grifulvin V è un farmaco soggetto a prescrizione medica. Non utilizzare senza diagnosi micologica confermata. L’automedicazione è pericolosa. In caso di gravidanza, sospendere immediatamente il trattamento e consultare il medico. Non guidare veicoli o macchinari se compaiono vertigini.
Esperienze Cliniche
Studi controllati riportano tassi di guarigione del 70–90% nelle tinea capitis pediatriche dopo 6–8 settimane di trattamento. Nell’onicomicosi, i successi terapeutici raggiungono il 40–60% con terapie prolungate. I dermatologi ne lodano l’affidabilità nelle infezioni estese, pur raccomandando monitoraggio epatico nei trattamenti oltre i 3 mesi.
