Inderal (propranololo cloridrato) è un farmaco beta-bloccante non selettivo appartenente alla classe terapeutica degli antagonisti dei recettori beta-adrenergici. Approvato dalle principali agenzie regolatorie tra cui l’AIFA e l’EMA, rappresenta una terapia consolidata nel trattamento di diverse condizioni cardiovascolari e non. Il suo meccanismo d’azione, basato sul blocco dei recettori β1 e β2, consente una modulazione efficace della risposta simpatica, risultando fondamentale nella gestione di tachiaritmie, ipertensione arteriosa, profilassi dell’emicrania e controllo del tremore essenziale. La sua formulazione è disponibile in compresse a rilascio immediato e prolungato, offrendo flessibilità posologica e adattabilità alle esigenze cliniche del paziente.

Caratteristiche

• Principio attivo: Propranololo cloridrato
• Classe farmacologica: Beta-bloccante non selettivo
• Forme farmaceutiche: Compresse da 10 mg, 40 mg, 80 mg; compresse a rilascio prolungato
• Emivita: 3-6 ore (forma immediata), fino a 12 ore (forma ritardo)
• Biodisponibilità: ~25% (elevato effetto di primo passaggio epatico)
• Metabolismo: Epatico (CYP2D6, CYP1A2)
• Escrezione: Urinaria (<5% invariato)

Benefici

• Riduzione significativa della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa
• Prevenzione di episodi di tachicardia sopraventricolare e fibrillazione atriale
• Diminuzione della mortalità post-infartuale e prevenzione secondaria
• Profilassi efficace dell’emicrania con riduzione della frequenza e intensità degli attacchi
• Controllo sintomatico del tremore essenziale e dell’ansia performativa
• Riduzione del rischio di sanguinamento da varici esofagee in pazienti con ipertensione portale

Utilizzo Comune

Inderal trova indicazione nel trattamento dell’ipertensione arteriosa, della angina pectoris, delle aritmie cardiache (sopraventricolari e ventricolari), della profilassi dell’emicrania, del tremore essenziale, del feocromocitoma (in associazione con alfa-bloccanti) e nella gestione dell’ipertensione portale. Viene inoltre impiegato nel controllo dei sintomi fisici dell’ansia (tachicardia, tremori) e nella terapia adjuvante dell’ipertiroidismo.

Posologia e Somministrazione

La posologia deve essere individualizzata in base alla condizione trattata e alla risposta del paziente. Per l’ipertensione: iniziare con 40 mg due volte al giorno, aumentando gradualmente fino a 160-320 mg/die in dosi frazionate. Per l’angina: 80-320 mg/die in 2-4 somministrazioni. Per le aritmie: 10-40 mg tre-quattro volte al giorno. Per l’emicrania: 80-240 mg/die in dosi frazionate. Le compresse devono essere assunte durante i pasti per migliorare l’assorbimento. La sospensione della terapia deve essere graduale (riduzione del 25% ogni 3-4 giorni) per evitare fenomeni di rimbalzo.

Precauzioni

Monitorare frequenza cardiaca e pressione arteriosa prima e durante il trattamento. Utilizzare con cautela in pazienti con insufficienza cardiaca compensata, broncopneumopatie croniche ostruttive, diabete mellito (può mascherare l’ipoglicemia) e insufficienza epatica. Valutare la funzionalità renale in pazienti anziani. Evitare l’uso concomitante di altri farmaci bradicardizzanti. Durante la gravidanza utilizzare solo se strettamente necessario (categoria C FDA).

Controindicazioni

• Asma bronchiale e BPCO severa
• Blocco cardiaco di II o III grado senza pacemaker
• Sindrome del seno malato
• Shock cardiogeno
• Scompenso cardiaco scompensato
• Bradicardia severa (<50 bpm)
• Ipotensione significativa
• Feocromocitoma non trattato con alfa-bloccanti
• Ipersensibilità accertata al propranololo o eccipienti

Possibili Effetti Collaterali

• Bradicardia, ipotensione, insufficienza cardiaca
• Broncospasmo, dispnea
• Affaticamento, capogiri, insonnia, depressione
• Nausea, diarrea, stipsi
• Impotenza, ridotta libido
• Fenomeno di Raynaud, claudicatio intermittens
• Ipoglicemia (mascheramento dei sintomi adrenergici)
• Rash cutaneo, alopecia
• Aumento degli enzimi epatici

Interazioni Farmacologiche

• Antipertensivi: effetto ipotensivo potenziato
• Antiaritmici: rischio di bradicardia e blocco cardiaco
• Insulina e ipoglicemizzanti orali: potenziamento effetto ipoglicemizzante
• FANS: riduzione dell’effetto antipertensivo
• Warfarin: possibile aumento dell’INR
• Digossina: aumento dei livelli plasmatici
• Fenotiazine: aumento concentrazione di entrambi i farmaci
• CYP2D6 inhibitors: possibile aumento livelli di propranololo

Dose Dimenticata

Se la dimenticanza viene ricordata entro 4 ore dall’orario previsto, assumere la dose immediatamente. Se il tempo trascorso è superiore, saltare la dose e proseguire con il normale schema posologico. Non raddoppiare mai la dose successiva.

Sovradosaggio

I sintomi includono bradicardia severa, ipotensione, broncospasmo, scompenso cardiaco e ipoglicemia. Il trattamento prevede supporto cardiocircolatorio con atropina per la bradicardia, fluidi e vasopressori per l’ipotensione, glucagone per l’ipoglicemia e beta-agonisti per il broncospasmo. L’emodialisi non è efficace.

Conservazione

Conservare a temperatura inferiore a 30°C, in ambiente asciutto e al riparo dalla luce. Tenere fuori dalla portata dei bambini. Non utilizzare dopo la data di scadenza indicata sulla confezione.

Avvertenza

Questo farmaco è soggetto a prescrizione medica. Le informazioni fornite hanno scopo informativo e non sostituiscono il parere del medico. Non modificare la posologia senza consultare il proprio medico curante.

Recensioni

“Inderal si è dimostrato efficace nel controllo della mia ipertensione refrattaria ad altri trattamenti, con ottima tollerabilità dopo il periodo di titolazione iniziale.” - Dott. Rossi, Cardiologo
“Utilizzo da anni nella profilassi dell’emicrania con risultati eccellenti e minor effetti collaterali rispetto ad altre terapie preventive.” - Dott.ssa Bianchi, Neurologa
“Farmaco essenziale nel nostro reparto di cardiologia per il controllo del ritmo in FA, nonostante richieda attento monitoraggio iniziale.” - Primario Reparto Cardiologia