Keftab (principio attivo: cefalexina) è un antibiotico cefalosporinico di prima generazione ampiamente prescritto per il trattamento di infezioni batteriche moderate e severe. Agisce inibendo la sintesi della parete cellulare batterica, portando alla lisi e alla morte dei microrganismi sensibili. La sua efficacia è dimostrata contro un ampio spettro di patogeni gram-positivi e alcuni gram-negativi, rendendolo una scelta terapeutica affidabile in ambito clinico. Grazie al suo profilo farmacocinetico favorevole, garantisce un’azione rapida e un’ottima biodisponibilità orale, essenziale per il successo del trattamento.

Caratteristiche

• Principio attivo: cefalexina monoidrata
• Classe farmacologica: antibiotico beta-lattamico, cefalosporina di prima generazione
• Formulazioni disponibili: compresse da 250 mg, 500 mg e 1 g; granulato per sospensione orale
• Meccanismo d’azione: inibizione della sintesi del peptidoglicano della parete cellulare batterica
• Spettro d’azione: efficace contro Staphylococcus aureus (penicillinasi e non), Streptococcus pyogenes, Escherichia coli, Proteus mirabilis, Klebsiella pneumoniae
• Emivita plasmatica: circa 0,5–1,2 ore; escrezione prevalentemente renale immodificata

Benefici

• Risoluzione rapida e completa delle infezioni batteriche sensibili, con riduzione dei sintomi entro 48–72 ore
• Alta biodisponibilità orale (>90%), che assicura concentrazioni terapeutiche efficaci senza necessità di somministrazione parenterale
• Basso rischio di resistenza batterica quando utilizzato secondo le indicazioni e per infezioni confermate da test di sensibilità
• Profilo di sicurezza consolidato, con effetti collaterali generalmente lievi e transitori
• Facilità di somministrazione grazie alla posologia flessibile e alla disponibilità di formulazioni orali
• Prevenzione di complicanze gravi come sepsi, ascessi profondi o danno d’organo in caso di infezioni non trattate

Utilizzo Comune

Keftab è indicato per il trattamento di infezioni causate da ceppi batterici sensibili, tra cui:

• Infezioni del tratto respiratorio (faringite, tonsillite, bronchite acuta batterica)
• Infezioni della pelle e dei tessuti molli (impetigine, cellulite, ascessi)
• Infezioni del tratto urinario non complicate (cistite, pielonefrite acuta)
• Infezioni ossee e articolari (osteomielite acuta, artrite settica)
• Profilassi pre-operatoria in chirurgia ortopedica e cardiaca in pazienti allergici alla penicillina (previo test di sensibilità)

Posologia e Somministrazione

La posologia di Keftab deve essere personalizzata in base al tipo e alla gravità dell’infezione, alla funzionalità renale del paziente e all’età.

Adulti:

• Infezioni lievi-moderate: 250–500 mg ogni 6 ore
• Infezioni severe: fino a 1 g ogni 6–8 ore
• Durata media del trattamento: 7–14 giorni

Bambiani (dai 6 mesi in su):

• 25–50 mg/kg/die, suddivisi in 4 somministrazioni
• Dose massima: non superare i 4 g al giorno

Anziani o pazienti con insufficienza renale:

• Adeguamento posologico in base alla clearance della creatinina
• Monitoraggio dei livelli sierici in caso di ClCr <30 mL/min

Keftab va assunto a stomaco pieno o vuoto, ma preferibilmente con acqua e a distanza dai pasti per ottimizzare l’assorbimento. Non frantumare o masticare le compresse a rilascio immediato.

Precauzioni

Prima di iniziare il trattamento con Keftab, è necessario:

• Accertare l’assenza di allergia alle cefalosporine, penicilline o altri beta-lattamici
• Valutare la funzionalità renale mediante clearance della creatinina, specialmente in anziani e pazienti nefropatici
• Monitorare i parametri ematologici (emocromo) in terapie prolungate (>2 settimane) per rischio di neutropenia
• Utilizzare con cautela in pazienti con storia di colite pseudomembranosa o disturbi gastrointestinali severi
• In gravidanza: utilizzare solo se strettamente necessario (categoria B)
• Durante l’allattamento: la cefalexina è escreta nel latte materno; valutare rapporto beneficio/rischio

Controindicazioni

Keftab è controindicato in caso di:

• Ipersensibilità nota alla cefalexina, ad altre cefalosporine o a qualsiasi eccipiente della formulazione
• Anamnesi di reazioni anafilattiche a beta-lattamici
• Insufficienza renale grave (ClCr <10 mL/min) senza adeguamento posologico e monitoraggio

Possibili Effetti Collaterali

Gli effetti avversi sono generalmente lievi e reversibili. I più comuni includono:

• Gastrointestinali: nausea, vomito, diarrea, dolore addominale (nel 5-10% dei casi)
• Cutanei: rash, orticaria, prurito (1-3%)
• Alterazioni ematologiche: leucopenia transitoria, eosinofilia
• Epatici: lieve aumento delle transaminasi
• Rari: colite pseudomembranosa, vaginite, candidosi orale

In caso di reazioni cutanee severe o segni di anafilassi (dispnea, edema facciale), sospendere immediatamente il trattamento e ricorrere a terapia di supporto.

Interazioni Farmacologiche

Keftab può interagire con:

• Probenecid: riduce l’escrezione renale della cefalexina, aumentandone i livelli plasmatici e il rischio di tossicità
• Anticoagulanti orali (warfarin): possibile potenziamento dell’effetto anticoagulante; monitorare INR
• Farmaci nefrotossici (aminoglicosidi, FANS): aumentano il rischio di danno renale acuto
• Contraccettivi orali: riduzione temporanea dell’efficacia; utilizzare metodi barriera aggiuntivi

Dose Dimenticata

Se una dose viene dimenticata, assumerla appena possibile, a meno che non sia quasi ora della dose successiva. In tal caso, saltare la dose dimenticata e riprendere il normale schema posologico. Non raddoppiare le dosi.

Sovradosaggio

In caso di sovradosaggio acuto (sintomi: nausea, vomito, diarrea profusa, convulsioni), attuare le seguenti misure:

• Sospensione immediata del farmaco
• Terapia sintomatica e di supporto (idratazione, correzione elettrolitica)
• Monitoraggio della funzionalità renale
• In caso di convulsioni, somministrare benzodiazepine
• L’emodialisi può essere efficace nella rimozione della cefalexina

Conservazione

Conservare Keftab:

• Tra 15°C e 30°C, in luogo asciutto e al riparo dalla luce
• Tenere fuori dalla portata dei bambini
• Non utilizzare oltre la data di scadenza indicata sulla confezione
• La sospensione ricostituita è stabile per 14 giorni a temperatura ambiente

Avvertenza

Keftab è un farmaco soggetto a prescrizione medica. Non utilizzare senza diagnosi e indicazione del medico. Non impiegare per infezioni virali (es. influenza, raffreddore). L’uso improprio o eccessivo degli antibiotici può favorire l’antibiotico-resistenza. Completare sempre il ciclo terapeutico anche in caso di miglioramento dei sintomi.

Recensioni

«Dopo una diagnosi di cellulite batterica, Keftab ha risolto l’infezione in 7 giorni con ottima tollerabilità. Nessun effetto collaterale significativo.» — Mario R., 54 anni

«Mia figlia di 8 anni ha assunto la sospensione orale per una tonsillite da streptococco. Decorso rapido e senza complicazioni. Sapore accettabile.» — Laura B.

«Utilizzato in profilassi pre-operatoria per sostituzione d’anca. Nessun evento infettivo post-operatorio. Effetti collaterali limitati a lieve nausea.» — Giovanni T., 67 anni