Lozol (principio attivo: indapamide) è un diuretico tiazidico-simile indicato per il trattamento dell’ipertensione arteriosa e dell’edema associato a insufficienza cardiaca. Appartiene alla classe dei sulfonamidi e agisce principalmente a livello del tubulo distale del nefrone, inibendo il riassorbimento del sodio e del cloro. La sua azione si traduce in una riduzione del volume plasmatico e della resistenza vascolare periferica, contribuendo a un controllo stabile e prolungato dei valori pressori. Grazie al suo profilo farmacocinetico favorevole e alla posologia generalmente monodosaggio giornaliera, Lozol si posiziona come un’opzione terapeutica solida sia in monoterapia che in associazione con altre classi di antipertensivi.

Caratteristiche

• Principio attivo: Indapamide 1,5 mg o 2,5 mg (compresse a rilascio modificato o convenzionale)
• Classe farmacoterapeutica: Diuretico tiazidico-simile
• Meccanismo d’azione: Inibizione del cotrasportatore Na⁺-Cl⁻ nel tubulo distale
• Emivita: circa 14-18 ore
• Biodisponibilità: ~93% dopo somministrazione orale
• Legame proteico: 71-79%
• Metabolismo: epatico (circa 60-70%)
• Eliminazione: principalmente urinaria (70%) e fecale (22%)
• Forma farmaceutica: Compresse rivestite

Benefici

• Riduzione significativa e mantenuta della pressione arteriosa sistolica e diastolica
• Minore incidenza di ipokaliemia rispetto ad alcuni diuretici tiazidici tradizionali
• Effetto antipertensivo sostenuto nelle 24 ore con somministrazione una volta al giorno
• Protezione d’organo attraverso la riduzione del rischio di eventi cardiovascolari
• Compatibilità con la maggior parte delle altre classi di antipertensivi per terapie combinate
• Monitoraggio semplificato grazie al profilo di sicurezza consolidato

Utilizzo comune

Lozol è principalmente indicato per il trattamento dell’ipertensione arteriosa essenziale negli adulti. Viene impiegato sia come terapia iniziale in pazienti con ipertensione lieve-moderata, sia in associazione con altri antipertensivi (ACE-inibitori, calcio-antagonisti, beta-bloccanti) nei casi di ipertensione resistente o severa. Trova inoltre impiego nel trattamento dell’edema da scompenso cardiaco congestizio di grado lieve o moderato, sempre in contesto di terapia combinata. L’utilizzo deve avvenire sotto stretto controllo medico e in seguito a valutazione completa del profilo di rischio cardiovascolare del paziente.

Posologia e somministrazione

La posologia standard per il trattamento dell’ipertensione è di 1,5 mg o 2,5 mg una volta al giorno, preferibilmente al mattino. La dose può essere adattata in base alla risposta terapeutica e alla tollerabilità individuale. Nei pazienti anziani o con insufficienza renale lieve-moderata (clearance della creatinina ≥30 mL/min), non sono generalmente necessari aggiustamenti posologici. Nei casi di insufficienza renale severa (clearance della creatinina <30 mL/min), l’utilizzo è sconsigliato. Le compresse devono essere deglutite intere con un bicchiere d’acqua, indipendentemente dai pasti. La terapia deve essere instaurata e monitorata da personale medico specializzato.

Precauzioni

Prima di iniziare il trattamento con Lozol, è essenziale valutare la funzionalità renale ed epatica. Monitorare periodicamente elettroliti sierici (sodio, potassio, magnesio, cloro), creatinina, acido urico e glicemia. Prestare particolare attenzione in pazienti con:

• Storia di disturbi elettrolitici
• Gotta o iperuricemia
• Diabete mellito o ridotta tolleranza glucidica
• Iperparatiroidismo
• Lupus eritematoso sistemico
• Stenosi aterosclerotica delle arterie renali

Durante la terapia, evitare la disidratazione e valutare l’eventuale integrazione di potassio. Monitorare la pressione arteriosa in ortostatismo nei pazienti anziani.

Controindicazioni

• Ipersensibilità accertata all’indapamide o ad altri sulfonamidi
• Insufficienza renale grave (clearance della creatinina <30 mL/min)
• Insufficienza epatica grave
• Ipokaliemia severa non corretta
• Gravidanza e allattamento
• Età pediatrica (sicurezza ed efficacia non establish)
• Porfiria

Possibili effetti collaterali

Comuni (≥1/100, <1/10):

• Cefalea
• Astenia
• Vertigini
• Nausea
• Ipokaliemia (dose-dipendente)
• Iperuricemia

Non comuni (≥1/1000, <1/100):

• Iponatriemia
• Ipomagnesemia
• Ipercalcemia
• Aumento della creatinina sierica
• Eruzione cutanea
• Fotosenbilizzazione

Rari (<1/1000):

• Pancreatite
• Discrasie ematiche (leucopenia, trombocitopenia)
• Necrolisi epidermica tossica
• Sindrome di Stevens-Johnson
• Insufficienza epatica
• Arritmie cardiache (in caso di squilibri elettrolitici severi)

Interazioni farmacologiche

• Farmaci che prolungano l’intervallo QT: aumentano il rischio di aritmie (antiaritmici di classe IA e III, alcuni antipsicotici)
• Altri antipertensivi: effetto ipotensivo potenziato
• Digitalici: aumentato rischio di tossicità da digitalico in caso di ipokaliemia
• FANS: riduzione dell’effetto antipertensivo e rischio di insufficienza renale
• Litio: ridotta clearance con aumento della tossicità
• Corticosteridi, anfotericina B: aumento del rischio di ipokaliemia
• Metformina: accumulo in caso di insufficienza renale indotta da diuretici

Dose dimenticata

Se la dose viene dimenticata, assumerla non appena possibile, a meno che non sia quasi l’ora della dose successiva. In tal caso, saltare la dose dimenticata e proseguire con la posologia regolare. Non raddoppiare mai la dose per compensare quella dimenticata. Mantenere un intervallo di almeno 12 ore tra due dosi.

Sovradosaggio

I sintomi da sovradosaggio includono ipovolemia, iponatriemia, ipokaliemia, ipocloremia alcalosi metabolica e conseguente letargia, confusione, nausea, vomito, crampi muscolari e aritmie. Il trattamento è sintomatico e di supporto, con correzione degli squilibri elettrolitici e reintegro dei liquidi. Non esiste un antidoto specifico. L’emodialisi non è efficace data l’elevata legame proteico.

Conservazione

Conservare a temperatura inferiore a 30°C, in ambiente asciutto e al riparo dalla luce. Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini. Non utilizzare dopo la data di scadenza indicata sulla confezione.

Avvertenza

Questo documento ha scopo informativo e non sostituisce il parere medico. L’utilizzo di Lozol deve avvenire esclusivamente sotto prescrizione e controllo medico. Il paziente deve attenersi scrupolosamente alle indicazioni del proprio medico riguardo posologia, durata del trattamento e monitoraggio. Interrompere immediatamente la terapia e consultare un medico in caso di reazioni avverse gravi.

Recensioni

Dati aggregati da studi clinici e report post-marketing indicano un’elevata soddisfazione terapeutica tra i pazienti ipertesi trattati con Lozol. Il 78% dei pazienti raggiunge un adeguato controllo pressorio a 12 settimane, con un profilo di tollerabilità generalmente favorevole. Gli specialisti apprezzano particolarmente la stabilità del controllo nelle 24 ore e la minore incidenza di effetti metabolici rispetto ad altri diuretici. Le segnalazioni di effetti avversi gravi sono rare e generalmente associate a comorbidità complesse o interazioni farmacologiche.