Metotrexato: Trattamento Efficace per Malattie Autoimmuni e Oncologiche
| Dosaggio del prodotto: 0.18mg | |||
|---|---|---|---|
| Confezione (n.) | Per pill | Prezzo | Acquista |
| 56 | €1.01 | €56.41 (0%) | 🛒 Aggiungi al carrello |
| 84 | €0.92 | €84.62 €77.24 (9%) | 🛒 Aggiungi al carrello |
| 112 | €0.88 | €112.82 €98.07 (13%) | 🛒 Aggiungi al carrello |
| 168 | €0.83 | €169.23 €139.73 (17%) | 🛒 Aggiungi al carrello |
| 224 | €0.81
Migliore per pill | €225.65 €180.52 (20%) | 🛒 Aggiungi al carrello |
Sinonimi | |||
Il metotrexato è un farmaco antimetabolita appartenente alla classe degli antagonisti dell’acido folico, ampiamente utilizzato in ambito oncologico, reumatologico e dermatologico. Agisce inibendo la diidrofolato reduttasi, interferendo così con la sintesi di purine e pirimidine, fondamentali per la replicazione cellulare. La sua versatilità terapeutica lo rende un cardine nel trattamento di patologie neoplastiche, artriti infiammatorie e psoriasi severa. Il profilo farmacologico richiede un attento monitoraggio clinico e di laboratorio per massimizzare l’efficacia e minimizzare gli eventi avversi.
Caratteristiche
- Principio attivo: Metotrexato
- Classificazione: Antagonista dell’acido folico, agente antimetabolita
- Forme farmaceutiche: Compresse, soluzione iniettabile (intramuscolare, endovenosa, sottocutanea)
- Meccanismo d’azione: Inibizione competitiva della diidrofolato reduttasi
- Emivita: Dose-dipendente (3-10 ore per basse dosi, 8-15 ore per alte dosi)
- Metabolismo: Epatico (minima idrolizzazione a acido 4-ammino-4-deossi-N10-metilpteroico)
- Eliminazione: Principale via renale (80-90%), escrezione fecale minoritaria
Benefici
- Soppressione della proliferazione cellulare rapida in neoplasie ematologiche e solide
- Modulazione della risposta immunitaria nelle malattie autoimmuni
- Miglioramento significativo dei sintomi articolari e cutanei nell’artrite reumatoide e psoriasi
- Riduzione del danno strutturale articolare a lungo termine
- Possibilità di somministrazione per diverse vie (orale, parenterale)
- Monitoraggio terapeutico consolidato attraverso determinazione dei livelli sierici
Utilizzi comuni
- Trattamento di prima linea nella leucemia linfoblastica acuta
- Terapia di mantenimento nelle leucemie acute
- Linfomi non-Hodgkin e malattia di Hodgkin
- Osteosarcoma in protocolli chemioterapici multimodali
- Artrite reumatoide attiva refrattaria ai FANS
- Psoriasi grave resistente alle terapie convenzionali
- Malattia di Crohn fistolizzante
- Artriti croniche giovanili
Dosaggio e somministrazione
Oncologia: Dosaggio variabile in base al protocollo (15-30 mg/m² per via endovenosa o intramuscolare; fino a 12 g/m² con supporto leucovorin nelle terapie ad alto dosaggio). La somministrazione avviene generalmente in cicli settimanali o secondo schemi specifici.
Reumatologia/Dermatologia: Dosaggio iniziale tipico di 7,5-10 mg per via orale una volta alla settimana, con incrementi graduali fino a 20-25 mg/settimana in base alla risposta clinica e alla tollerabilità. La somministrazione parenterale può essere considerata in caso di inefficacia o intolleranza gastrointestinale.
Nota fondamentale: La frequenza di assunzione è settimanale, non giornaliera. Errori nella frequenza di somministrazione possono portare a tossicità grave.
Precauzioni
- Monitoraggio ematologico completo prima di ogni dose (emocromo con formula)
- Valutazione della funzionalità epatica e renale basale e periodica
- Esclusione di gravidanza prima dell’inizio del trattamento
- Valutazione del rischio di infezioni latenti (tubercolosi, epatiti virali)
- Supplementazione con acido folico (1-5 mg/die, eccetto il giorno di somministrazione) per ridurre gli effetti avversi
- Evitare vaccini vivi attenuati durante il trattamento
- Limitazione del consumo di alcolici
- Protezione solare per ridurre il rischio di fotosensibilità
Controindicazioni
- Gravidanza e allattamento (categoria X)
- Insufficienza epatica significativa (Child-Pugh B/C)
- Insufficienza renale severa (clearance della creatinina <30 mL/min)
- Pancitopenia preesistente
- Ipersensibilità accertata al metotrexato o eccipienti
- Ulcere peptiche attive
- Infezioni acute non controllate
- Immunodeficienze severe
Possibili effetti collaterali
Comuni (>10%):
- Nausea, vomito, stomatite
- Alopecia reversibile
- Elevazione transaminasica
- Mielosoppressione (leucopenia, trombocitopenia)
- Malessere generale e affaticamento
Rari ma gravi (<1%):
- Fibrosi epatica e cirrosi
- Polmonite da ipersensibilità
- Ulcerazioni gastrointestinali
- Leucoencefalopatia multifocale progressiva
- Necrolisi epidermica tossica
- Aplasia midollare
- Linfomi associati al virus di Epstein-Barr
Interazioni farmacologiche
- FANS: Aumento del rischio di tossicità ematologica e gastrointestinale
- Sulfametossazolo-trimetoprim: Sinergismo nell’azione mielotossica
- Probenecid: Ridotta clearance renale del metotrexato
- Fenitoina: Riduzione dell’assorbimento della fenitoina
- Retinoidi: Aumento del rischio di epatotossicità
- Vaccini vivi attenuati: Risposta immunitaria inefficace e rischio di malattia vaccinale
- Colestiramina: Ridotto assorbimento del metotrexato per via orale
Dose dimenticata
Se la dose settimanale viene dimenticata, assumere il prima possibile entro 48 ore dalla dose programmata. Se sono trascorsi più di 48 ore, saltare la dose dimenticata e riprendere il normale schema posologico la settimana successiva. Non raddoppiare mai la dose per compensare quella dimenticata. Consultare il medico per eventuali aggiustamenti del regime terapeutico.
Sovradosaggio
L’intossicazione da metotrexato rappresenta un’emergenza medica. I sintomi includono mucosite grave, pancitopenia, emorragie, insufficienza epatica e renale. Il trattamento d’elezione prevede la somministrazione immediata di leucovorin (acido folinico) per bypassare il blocco metabolico. Il dosaggio del leucovorin deve essere adeguato ai livelli sierici di metotrexato e continuato fino alla normalizzazione dell’escrezione renale del farmaco. Nei casi gravi può essere necessaria l’emodialisi ad alto flusso.
Conservazione
Conservare a temperatura controllata (15-30°C) in contenitore ben chiuso, al riparo dalla luce e dall’umidità. Tenere fuori dalla portata dei bambini. Le formulazioni iniettabili devono essere protette dalla luce e utilizzate immediatamente dopo la ricostituzione. Non congelare. Smaltire secondo le normative per i farmaci citotossici.
Avvertenza
Questo farmaco richiede prescrizione medica e monitoraggio specialistico continuo. Non modificare autonomamente dosaggio o frequenza di somministrazione. Gli esami di controllo devono essere eseguiti con regolarità secondo le indicazioni del medico curante. Sospendere immediatamente il trattamento in caso di comparsa di sintomi suggestivi di tossicità grave e consultare urgentemente il medico.
Recensioni cliniche
Il metotrexato rappresenta da decenni la pietra angolare del trattamento di numerose patologie oncologiche e autoimmuni. Gli studi clinici dimostrano tassi di risposta del 60-70% nell’artrite reumatoide quando utilizzato in associazione con altri DMARDs. In oncologia pediatrica, ha contribuito ad aumentare la sopravvivenza nella leucemia linfoblastica acuta oltre l'90%. Il profilo rischio-beneficio rimane favorevole quando utilizzato appropriatamente con adeguato monitoraggio. La tossicità a lungo termine, particolarmente epatica e polmonare, necessita di attento follow-up.
