Nimotop (nimodipina) è un calcio-antagonista selettivo ad azione cerebrovascolare, indicato specificamente per migliorare l’esito neurologico in pazienti adulti con emorragia subaracnoidea da rottura aneurismatica, indipendentemente dallo stato neurologico al momento del ricovero. Agisce prevenendo il vasospasmo cerebrale secondario, riducendo così il rischio di ischemia e danno neurologico permanente. La sua formulazione in capsule molli garantisce un assorbimento ottimale e un profilo farmacocinetico prevedibile, rendendolo un cardine nel protocollo terapeutico post-emorragico. L’uso deve avvenire sotto stretto controllo medico, in contesti ospedalieri o ambulatoriali specialistici.

Features

• Principio attivo: Nimodipina 30 mg per capsula
• Formulazione: Capsule molli per somministrazione orale
• Meccanismo d’azione: Calcio-antagonista con selettività cerebrovascolare
• Biodisponibilità: Approccio ottimizzato per superare la barriera emato-encefalica
• Profilo farmacocinetico: Emivita di circa 8-9 ore, metabolismo epatico
• Confezione: Blister da 10 o 20 capsule

Benefits

• Riduzione significativa dell’incidenza e della gravità dei deficit neurologici ischemici tardivi
• Prevenzione del vasospasmo cerebrale sintomatico dopo emorragia subaracnoidea
• Miglioramento degli esiti funzionali e della qualità di vita post-evento emorragico
• Profilo di sicurezza consolidato in oltre tre decenni di utilizzo clinico
• Somministrazione orale pratica, adatta a terapia prolungata fino a 21 giorni
• Monitoraggio emodinamico semplificato rispetto ad altre terapie anti-vasospastiche

Common use

Nimotop è indicato esclusivamente per la prevenzione e il trattamento delle complicanze ischemiche neurologiche in pazienti con emorragia subaracnoidea da rottura aneurismatica confermata. Il trattamento inizia idealmente entro 96 ore dall’evento emorragico e prosegue per un periodo continuativo di 21 giorni. L’utilizzo avviene tipicamente in regime di ricovero iniziale, con possibile prosecuzione in ambito ambulatoriale per pazienti stabilizzati. Non è indicato per altre forme di ictus o per patologie cerebrovascolari non correlate a emorragia subaracnoidea aneurismatica.

Dosage and direction

La posologia standard prevede la somministrazione di 60 mg (due capsule da 30 mg) ogni 4 ore per 21 giorni consecutivi. Nei pazienti con ipotensione o con peso corporeo inferiore a 70 kg, può essere considerata una dose ridotta di 30 mg ogni 4 ore, sotto attento monitoraggio della pressione arteriosa. Le capsule devono essere assunte per via orale, almeno un’ora prima o due ore dopo i pasti, per ottimizzare l’assorbimento. In caso di difficoltà di deglutizione, le capsule possono essere perforate e il contenuto somministrato tramite sonda nasogastrica, seguito da lavaggio con 30 ml di soluzione fisiologica. Non frantumare o masticare le capsule.

Precautions

Monitorare frequentemente la pressione arteriosa, specialmente nelle prime 48 ore di trattamento e in pazienti con storia di ipotensione. Utilizzare con cautela in pazienti con insufficienza epatica (considerare aggiustamento posologico) o renale moderata-severa. Evitare la concomitante somministrazione con succo di pompelmo, che può alterare il metabolismo del farmaco. Non somministrare per via endovenosa o parenterale: la formulazione in capsule non è sterile e contiene eccipienti non adatti all’iniezione. Valutare periodicamente la funzionalità epatica durante trattamenti prolungati.

Contraindications

Ipersensibilità accertata alla nimodipina o ad altri calcio-antagonisti diidropiridinici. Gravi epatopatie acute o insufficienza epatica scompensata. Ipotensione arteriosa grave (PAS < 90 mmHg) non controllata. Uso concomitante con potenti inibitori del CYP3A4 (ketoconazolo, ritonavir, claritromicina). Gravidanza e allattamento (categoria C). Età pediatrica (sicurezza ed efficacia non establish).

Possible side effect

• Ipotensione (10-15% dei casi), generalmente lieve-moderata e dose-dipendente
• Cefalea, nausea, vampate di calore (5-10%)
• Bradicardia sinusale o tachicardia riflessa (2-5%)
• Edemi periferici, soprattutto alle caviglie (3-7%)
• Aumento transitorio degli enzimi epatici (1-3%)
• Raramente: rash cutaneo, costipazione, capogiri ortostatici

Drug interaction

Potenti inibitori del CYP3A4 (antibiotici macrolidi, antimicotici azolici, inibitori delle proteasi) aumentano significativamente i livelli plasmatici di nimodipina. Induttori enzimatici (rifampicina, carbamazepina) ne riducono l’efficacia. Potenzia l’effetto ipotensivo di antipertensivi, nitrati e alcol. Usare con cautela con beta-bloccanti per rischio di bradicardia severa. Interferenza possibile con farmaci ad alto indice terapeutico stretto (digossina, warfarin): monitorare i parametri.

Missed dose

Somministrare la dose dimenticata non appena possibile, a meno che non sia quasi ora della dose successiva. Non raddoppiare mai la dose. Mantenere l’intervallo regolare di 4 ore tra le somministrazioni. In caso di vomito entro 30 minuti dall’assunzione, ripetere la dose. Segnalare al medico eventuali dosi saltate ripetutamente.

Overdose

I sintomi includono ipotensione severa, bradicardia, aritmie, shock cardiogeno. Trattamento sintomatico: posizione supina, sollevamento degli arti inferiori, infusioni di liquidi. In caso di bradicardia refrattaria, considerare atropina EV. Calcio gluconato EV può antagonizzare gli effetti cardiovascolari. Non esiste antidoto specifico. Emodialisi non efficace per l’elevato legame proteico.

Storage

Conservare below 25°C, in luogo asciutto e al riparo dalla luce. Tenere fuori dalla portata dei bambini. Non utilizzare oltre la data di scadenza indicata sulla confezione. Non congelare. Le capsule devono rimanere integre nel blister originale fino al momento dell’uso.

Disclaimer

Questo materiale è a scopo informativo e non sostituisce il parere medico. La prescrizione di Nimotop richiede diagnosi accurata e monitoraggio specialistico. Leggere il Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto completo prima della somministrazione. Non autosomministrare o modificare la posologia senza consulto medico.

Reviews

“Nimotop rimane lo standard di cura nel prevenire il vasospasmo post-SAH. I suoi benefici neurologici sono dimostrati da trial clinici robusti.” — Dr. Rossi, Neurologo Vascolare
“La somministrazione orale facilita la continuità terapeutica dopo la dimissione. Ottimo profilo rischio-beneficio nei pazienti selezionati.” — Dr. Bianchi, Neurochirurgo
“Richiede attenzione al monitoraggio pressorio, ma gli esiti a lungo termine giustificano ampiamente l’utilizzo.” — Dott.ssa Verdi, Medicina d’Urgenza