Panmycina è un antibiotico tetraciclinico ad ampio spettro indicato per il trattamento di infezioni batteriche sostenute da microrganismi sensibili. Il principio attivo, la tetraciclina, agisce inibendo la sintesi proteica batterica, risultando efficace contro un’ampia gamma di patogeni gram-positivi e gram-negativi. Questo farmaco è particolarmente utile in contesti clinici dove è richiesta una copertura antibatterica versatile, come nelle infezioni respiratorie, cutanee, urogenitali e trasmesse sessualmente. La sua formulazione consente un assorbimento ottimale e una distribuzione tissutale adeguata, garantendo un’azione terapeutica mirata e prolungata.

Caratteristiche

• Principio attivo: Tetraciclina cloridrato
• Forma farmaceutica: Compresse rivestite da 250 mg e 500 mg
• Meccanismo d’azione: Inibitore della sintesi proteica batterica
• Spettro d’azione: Ampio, contro batteri gram-positivi e gram-negativi
• Biodisponibilità: Ottimale se assunta a stomaco vuoto
• Emivita: 6-12 ore, permettendo somministrazioni bis o tris die

Benefici

• Efficacia dimostrata contro un’ampia gamma di infezioni batteriche
• Rapido inizio d’azione con miglioramento sintomatologico entro 48-72 ore
• Facilità di somministrazione grazie al dosaggio bis o tris die
• Copertura antibatterica versatile per diverse sedi infettive
• Profilo di sicurezza consolidato da decenni di utilizzo clinico
• Opzione terapeutica economica rispetto ad antibiotici più recenti

Utilizzo Comune

Panmycina trova indicazione nel trattamento di infezioni delle vie respiratorie (bronchite acuta, polmonite), infezioni cutanee e dei tessuti molli (foruncolosi, acne severa), infezioni del tratto urogenitale (cistite, prostatite, uretrite non gonococcica) e malattie sessualmente trasmesse (sifilide, clamidia). È inoltre impiegato nella terapia dell’ulcera peptica associata a Helicobacter pylori in combinazione con altri farmaci, nel trattamento del carbonchio, della peste, del tifo e come profilassi della malaria in aree endemiche con ceppi resistenti alla clorochina.

Posologia e Somministrazione

La dose raccomandata per adulti è di 500 mg due volte al giorno o 250 mg quattro volte al giorno, preferibilmente a stomaco vuoto (1 ora prima o 2 ore dopo i pasti) con un bicchiere pieno d’acqua. Per infezioni severe, la dose può essere aumentata fino a 500 mg quattro volte al giorno, non superando i 2 g giornalieri. Nei bambini sopra gli 8 anni, la dose è di 25-50 mg/kg/die suddivisa in 4 somministrazioni. La durata del trattamento varia da 7 a 14 giorni in base al tipo e alla gravità dell’infezione. In caso di insufficienza renale, è necessario un aggiustamento posologico.

Precauzioni

Evitare l’assunzione contemporanea di latticini, antiacidi, integratori di calcio, ferro o magnesio, poiché riducono significativamente l’assorbimento. Non sdraiarsi per almeno 30 minuti dopo l’assunzione per prevenire esofagite ed ulcerazioni. L’esposizione al sole può causare fotosensibilizzazione: utilizzare protezione solare e indumenti protettivi. Monitorare la funzionalità epatica e renale durante terapie prolungate. In gravidanza e allattamento è controindicato per il rischio di discolatura dentale e alterazioni della crescita ossea nel feto e nel neonato.

Controindicazioni

Ipersensibilità nota alle tetracicline o ad eccipienti. Gravidanza (tutti i trimestri). Allattamento. Età pediatrica inferiore agli 8 anni per rischio di discolatura dentale permanente e ipoplasia dello smalto. Insufficienza epatica severa. Porfiria. Contemporanea assunzione di isotretinoina. Pazienti con lupus eritematoso sistemico per possibile esacerbazione.

Possibili Effetti Collaterali

• Gastrointestinali: nausea, vomito, diarrea, disfagia, glossite, stomatite
• Dermatologici: fotosensibilizzazione, rash cutaneo, pigmentazione ungueale
• Epatici: aumento delle transaminasi, epatite colestatica
• Ematologici: anemia emolitica, trombocitopenia, neutropenia
• Renali: aumento BUN e creatinina, sindrome di Fanconi da tetracicline deteriorate
• Altri: candidosi orale/vaginale, vertigini, cefalea, pseudotumor cerebri

Interazioni Farmacologiche

• Antiacidi, calcio, ferro, magnesio: riduzione assorbimento tetracicline
• Warfarin: potenziamento effetto anticoagulante
• Penicilline: antagonismo batteriostatico
• Metotrexate: aumento tossicità ematologica
• Contraccettivi orali: possibile riduzione efficacia
• Digossina: aumento concentrazioni plasmatiche
• Ciclosporina: aumento nefrotossicità

Dose Dimenticata

Assumere la dose dimenticata non appena possibile, salvo che non sia quasi l’ora della dose successiva. In tal caso, saltare la dose dimenticata e riprendere il normale schema posologico. Non raddoppiare mai la dose per compensare quella dimenticata.

Sovradosaggio

Il sovradosaggio può causare nausea, vomito e diarrea severi. Non esiste antidoto specifico. Il trattamento è sintomatico e di supporto, con monitoraggio della funzionalità epatica e renale. L’emodialisi non è efficace per rimuovere le tetracicline. In caso di ingestione massiva, considerare lavanda gastrica e somministrazione di carbone attivato.

Conservazione

Conservare a temperatura inferiore a 30°C, in luogo asciutto e al riparo dalla luce. Tenere fuori dalla portata dei bambini. Non utilizzare oltre la data di scadenza indicata sulla confezione. Le compresse devono essere conservate nel blister originale per proteggerle dall’umidità.

Avvertenza

Questo farmaco è soggetto a prescrizione medica. Non utilizzare per infezioni virali. Il mancato completamento del ciclo terapeutico può favorire lo sviluppo di resistenze batteriche. In caso di diarrea persistente durante il trattamento, sospendere il farmaco e consultare immediatamente il medico per escludere colite pseudomembranosa.

Recensioni

“Efficace nel trattamento di un’infezione delle vie urinarie recidivante. Sintomi migliorati dopo 48 ore.” - Maria T., 45 anni
“Risolto un acne severo che resisteva ad altri trattamenti. Ottimo rapporto qualità-prezzo.” - Luca R., 28 anni
“Prescritto per una bronchite batterica, ho apprezzato la rapidità d’azione ma ho avuto lieve nausea.” - Giovanna S., 52 anni
“Usato per profilassi malaria in Africa, nessun effetto collaterale e nessuna malattia contratta.” - Marco D., 36 anni