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Ranol SR: Controllo Ottimale della Frequenza Cardiaca con Ranolazina
Ranol SR è un farmaco antianginoso a rilascio prolungato, appartenente alla classe degli inibitori del canale del sodio late. La sua formulazione SR (Slow Release) garantisce un effetto terapeutico prolungato e stabile, riducendo la necessità di dosaggi frequenti. Indicato principalmente per il trattamento dell’angina cronica stabile in pazienti adulti, agisce modulando il metabolismo del calcio e del sodio a livello miocardico, migliorando la perfusione coronarica senza influenzare significativamente la frequenza cardiaca o la pressione arteriosa. La sua azione selettiva lo rende un’opzione terapeutica preziosa, specialmente in casi di intolleranza ad altri antianginosi o in regimi di terapia combinata.
Features
- Principio attivo: Ranolazina
- Forma farmaceutica: Compresse a rilascio modificato (SR)
- Dosaggi disponibili: 500 mg, 750 mg, 1000 mg
- Meccanismo d’azione: Inibitore del canale del sodio late (INa-late)
- Profilo farmacocinetico: Emivita di circa 7 ore, assorbimento gastrointestinale ottimale
- Compatibilità: Adatto per terapia di associazione con beta-bloccanti, calcio-antagonisti, nitrati
- Confezione: Blister da 14, 28, 56 compresse
Benefits
- Riduzione significativa degli episodi anginosi e del consumo di nitroglicerina sublinguale
- Miglioramento della tolleranza all’esercizio fisico e della qualità di vita
- Azione emodinamicamente neutra: non causa bradicardia significativa o ipotensione
- Meccanismo complementare ad altre classi di antianginosi, ideale per terapie combinate
- Profilo di sicurezza consolidato in studi clinici randomizzati
- Somministrazione bis quotidiana che favorisce l’aderenza terapeutica
Common use
Ranol SR è indicato per il trattamento dell’angina pectoris cronica stabile in pazienti adulti che non hanno ottenuto un adeguato controllo con la terapia antianginosa convenzionale. Trova impiego sia in monoterapia che in associazione con beta-bloccanti, calcio-antagonisti o nitrati organici. La sua azione è particolarmente benefica in quei pazienti che presentano controindicazioni o effetti collaterali intollerabili con altre classi di antianginosi. Studi clinici dimostrano efficacia in pazienti con angina microvascolare e in quelli con malattia coronarica documentata.
Dosage and direction
La dose iniziale raccomandata è di 500 mg due volte al giorno, da assumere preferibilmente al mattino e alla sera con i pasti per migliorare l’assorbimento e ridurre il rischio di effetti gastrointestinali. Sulla base della tollerabilità e della risposta clinica, la dose può essere aumentata fino a 1000 mg due volte al giorno. Le compresse devono essere deglutite intere, senza masticare, frantumare o dividere, per preservare le caratteristiche di rilascio prolungato. Nei pazienti anziani o con insufficienza renale moderata (clearance della creatinina 30-50 mL/min), la dose massima raccomandata è di 500 mg due volte al giorno.
Precautions
Prima di iniziare il trattamento con Ranol SR, valutare la funzionalità renale ed epatica. Monitorare periodicamente l’ECG per il possibile allungamento dell’intervallo QTc, sebbene il rischio di aritmie ventricolari sia basso. Usare con cautela in pazienti con sindrome del QT lungo congenita, in terapia con altri farmaci che prolungano il QT, o con disturbi elettrolitici. Durante la terapia, evitare il consumo di succo di pompelmo per il rischio di interazioni. Non raccomandato in gravidanza e allattamento senza stretto controllo medico.
Contraindications
Ipersensibilità nota alla ranolazina o ad eccipienti. Insufficienza epatica da moderata a grave (Child-Pugh class B e C). Insufficienza renale grave (clearance della creatinina <30 mL/min). Co-somministrazione con potenti inibitori del CYP3A4 (ketoconazolo, itraconazolo, claritromicina, nefazodone, nelfinavir, ritonavir, indinavir, saquinavir) o induttori (rifampicina, fenitoina, fenobarbital, iperico). Pazienti con preesistente allungamento significativo dell’intervallo QTc o storia di torsioni di punta.
Possible side effect
Gli effetti indesiderati più comuni (>5%) includono stipsi, nausea, cefalea, vertigini. Meno frequentemente (1-5%) si possono osservare secchezza delle fauci, vomito, astenia, palpitazioni, ipotensione ortostatica, acufeni, visione offuscata. Raramente (<1%) sono stati segnalati allungamento del QTc, sincope, discrasie ematiche, aumento degli enzimi epatici, reazioni cutanee. In caso di effetti severi o persistenti, consultare immediatamente il medico.
Drug interaction
Ranolazina è principalmente metabolizzata dal CYP3A4 e in misura minore dal CYP2D6. Farmaci che inibiscono il CYP3A4 possono aumentarne significativamente le concentrazioni plasmatiche (controiddicati). Farmaci substrati del CYP3A4 (simvastatina, lovastatina) o del CYP2D6 (beta-bloccanti, antidepressivi triciclici) possono vedere aumentata la loro esposizione. Digossina: possibile aumento dei livelli plasmatici (monitorare). Farmaci che prolungano il QT: uso concomitante sconsigliato. Antipertensivi: possibile potenziamento dell’effetto ipotensivo.
Missed dose
Se viene dimenticata una dose, assumerla non appena possibile, a meno che non sia quasi l’ora della dose successiva. In tal caso, saltare la dose dimenticata e riprendere il normale schema posologico. Non raddoppiare mai la dose per compensare quella dimenticata. Mantenere un intervallo minimo di 6 ore tra le dosi. Un diario delle assunzioni può aiutare a migliorare l’aderenza terapeutica.
Overdose
In caso di sovradosaggio (sintomi: grave nausea, vomito, capogiri, parestesie, allungamento del QTc), sospendere immediatamente il trattamento e istituire terapia sintomatica e di supporto. Monitorare continuamente l’ECG e gli elettroliti sierici. Non esiste un antidoto specifico. L’emodialisi non è efficace data l’elevata legame proteico e il volume di distribuzione. In caso di torsioni di punta, considerare solfato di magnesio EV.
Storage
Conservare nella confezione originale, a temperatura non superiore a 25°C, al riparo da umidità e luce diretta. Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini. Non utilizzare dopo la data di scadenza indicata sulla confezione. Le compresse non devono essere rimosse dal blister fino al momento dell’uso per preservarne le caratteristiche di rilascio modificato.
Disclaimer
Le informazioni qui fornite hanno scopo puramente informativo e non sostituiscono il parere del medico curante o del cardiologo. Il trattamento con Ranol SR deve essere intrapreso solo sotto stretto controllo medico. Il paziente deve riferire tempestivamente qualsiasi effetto indesiderato o cambiamento dello stato di salute. Non modificare la posologia senza consultare il medico. L’efficacia e la sicurezza in gravidanza, allattamento e popolazione pediatrica non sono state stabilite.
Reviews
Studi clinici randomizzati (es. MERLIN-TIMI 36, CARISA) dimostrano una riduzione del 30-35% degli episodi anginosi e del consumo di nitroglicerina. Meta-analisi confermano un miglioramento significativo della capacità funzionale e della qualità di vita. I pazienti riportano generalmente una buona tollerabilità, con particolare apprezzamento per la mancanza di effetti emodinamici significativi. Alcuni studi osservazionali segnalano benefici anche nell’angina microvascolare e nei pazienti con diabete di tipo 2. La letteratura continua ad esplorare potenziali applicazioni in sindromi coronariche croniche complesse.


