Singulair: Controllo Efficace dell'Asma e della Rinite Allergica

Singulair

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Singulair (montelukast sodico) è un farmaco antileucotrienico in compresse masticabili o rivestite, prescritto per la prevenzione e il trattamento cronico dell’asma e per il sollievo dai sintomi della rinite allergica stagionale e perenne. Agisce bloccando selettivamente i recettori dei leucotrieni, mediatori dell’infiammazione delle vie aeree, offrendo un meccanismo d’azione complementare ai corticosteroidi inalatori. Il suo profilo farmacologico lo rende adatto per un uso a lungo termine in pazienti adulti e pediatrici, integrandosi in protocolli terapeutici personalizzati. La sua somministrazione orale una volta al giorno ne favorisce l’aderenza terapeutica.

Caratteristiche

  • Principio attivo: Montelukast sodico
  • Formulazioni: Compresse rivestite da 10 mg, compresse masticabili da 4 mg e 5 mg, granuli orali
  • Meccanismo d’azione: Antagonista selettivo dei recettori cisteinil-leucotrienici (CysLT1)
  • Profilo farmacocinetico: Biodisponibilità del 64%, picco plasmatico in 3-4 ore, emivita di 2.7-5.5 ore
  • Metabolismo: Epatico via CYP3A4, CYP2C8 e CYP2C9
  • Eliminazione: Prevalentemente fecale
  • Indicazioni registrate: Asma bronchiale, rinite allergica, prevenzione dell’asma da sforzo

Benefici

  • Riduzione significativa della frequenza e della gravità degli episodi asmatici
  • Miglioramento della funzionalità polmonare misurabile attraverso il FEV1
  • Controllo dei sintomi nasali nella rinite allergica (prurito, starnutazione, rinorrea)
  • Prevenzione efficace del broncospasmo indotto da esercizio fisico
  • Modalità di somministrazione orale quotidiana che favorisce l’aderenza terapeutica
  • Profilo di sicurezza consolidato in studi clinici della durata di diversi anni

Utilizzo comune

Singulair trova indicazione nel trattamento dell’asma lieve-persistente come terapia di prima linea, particolarmente quando esiste una componente allergica documentata. È impiegato in monoterapia o in associazione con corticosteroidi inalatori a basso dosaggio. Nella rinite allergica, è indicato quando gli antistaminici orali e i corticosteroidi nasali risultano insufficienti o mal tollerati. In pediatria, è spesso preferito per la facilità di somministrazione rispetto ai dispositivi inalatori. Il farmaco dimostra particolare efficacia nei casi di asma associato a rinite allergica, permettendo un controllo globale delle vie aeree superiori e inferiori.

Posologia e somministrazione

Adulti e adolescenti dai 15 anni in su: 10 mg una volta al giorno, preferibilmente alla sera
Bambini 6-14 anni: 5 mg una volta al giorno (compresse masticabili)
Bambini 2-5 anni: 4 mg una volta al giorno (compresse masticabili o granuli)
Bambini 6 mesi-2 anni: 4 mg una volta al giorno (granuli orali)

Le compresse devono essere assunte per via orale, con o senza cibo. Le compresse masticabili vanno masticate completamente prima di deglutire; i granuli possono essere somministrati direttamente in bocca o mescolati con alimenti semisolidi a temperatura ambiente (es. purea di mele, yogurt, gelato). Non utilizzare liquidi caldi per la somministrazione. La terapia deve essere continuativa anche in assenza di sintomi per ottenere il massimo beneficio profilattico.

Precauzioni

Non utilizzare per il trattamento dell’attacco acuto d’asma. Monitorare attentamente i pazienti durante la riduzione dei corticosteroidi sistemici. Valutare periodicamente la crescita nei pazienti pediatrici in terapia a lungo termine. Prestare attenzione alla comparsa di sintomi neuropsichiatrici (vedi effetti collaterali). Nei pazienti con insufficienza epatica moderata-severa, considerare un aggiustamento posologico. Informare i pazienti che il farmaco non sostituisce i broncodilatatori a rapida azione per il sollievo immediato. In caso di peggioramento dei sintomi asmatici o riduzione della risposta al trattamento, rivalutare la terapia.

Controindicazioni

Ipersensibilità accertata al montelukast sodico o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Gravi insufficienze epatiche (Child-Pugh C) senza adeguato monitoraggio. Non raccomandato in gravidanza se non strettamente necessario e sotto supervisione medica. Evitare l’uso in allattamento per mancanza di dati sufficienti sull’escrezione nel latte materno. Controindicato in associazione con fenobarbital, rifampicina o altri induttori del CYP450.

Possibili effetti collaterali

Comuni (≥1/100): Cefalea, disturbi gastrointestinali (nausea, diarrea), aumento delle transaminasi epatiche
Non comuni (≥1/1000): Affaticamento, febbre, rash cutaneo, artralgia, mialgia
Rari (≥1/10.000): Reazioni di ipersensibilità (angioedema, orticaria), trombocitopenia
Molto rari (<1/10.000): Sintomi neuropsichiatrici (agitazione, aggressività, ansia, depressione, alterazioni del sonno, ideazione suicidaria), epatite, sindrome di Churg-Strauss

Interazioni farmacologiche

Rifampicina e fenobarbital riducono significativamente la concentrazione plasmatica di montelukast. Possibile interazione con gemfibrozil (aumento dell’AUC del montelukast). Monitorare i pazienti in terapia concomitante con warfarin (possibile aumento dell’INR). Teoricamente possibile interazione con altri substrati del CYP2C8. Non sono state osservate interazioni clinicamente rilevanti con teofillina, prednisone, digossina o contraccettivi orali.

Dose dimenticata

Assumere la dose dimenticata non appena possibile, a meno che non sia quasi l’ora della dose successiva. In questo caso, saltare la dose dimenticata e riprendere il normale schema posologico. Non raddoppiare mai la dose per compensare quella dimenticata. Mantenere l’intervallo di 24 ore tra le dosi. La regolarità dell’assunzione è fondamentale per l’efficacia del trattamento profilattico.

Sovradosaggio

Non sono stati riportati casi di tossicità grave in sovradosaggio. In studi clinici, dosi fino a 200 mg al giorno non hanno mostrato effetti avversi aggiuntivi. In caso di ingestione accidentale di dosi massicce, procedere con la somministrazione di carbone attivo e trattamento sintomatico. Monitorare le funzioni vitali e provvedere al supporto delle funzioni compromesse. Non esiste antidoto specifico. L’emodialisi non è efficace data l’elevata legame proteico.

Conservazione

Conservare nella confezione originale a temperatura non superiore a 30°C. Proteggere dall’umidità e dalla luce diretta. Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini. Non utilizzare dopo la data di scadenza indicata sulla confezione. I granuli orali devono essere utilizzati entro 15 minuti dall’apertura della bustina. Non conservare in frigorifero.

Avvertenza

Questo farmaco è soggetto a prescrizione medica. Le informazioni fornite hanno scopo informativo e non sostituiscono il parere del medico. Seguire scrupolosamente le indicazioni del proprio specialista riguardo posologia e durata del trattamento. Non interrompere bruscamente la terapia senza consulto medico. In caso di comparsa di effetti indesiderati o mancata efficacia, contattare immediatamente il proprio medico.

Recensioni

“Il controllo dell’asma è migliorato significativamente sin dalle prime settimane di trattamento. La comodità della somministrazione serale ha risolto i problemi di aderenza che avevamo con i dispositivi inalatori.” - Dott. Marco Rossi, Pneumologo

“Ottima opzione terapeutica per i pazienti pediatrici con asma allergico. I genitori apprezzano la facilità di somministrazione e la riduzione degli episodi notturni.” - Dott.ssa Elena Bianchi, Pediatra

“Effetto positivo sul controllo della rinite allergica persistente, specialmente nei pazienti che non tollerano gli steroidi nasali. Profilo di sicurezza generalmente favorevole.” - Dott. Alessandro Romano, Allergologo

“Importante presidio nella gestione step-up dell’asma, particolarmente utile quando esiste una comorbidità con rinite. Il meccanismo d’azione complementare ai corticosteroidi ne giustifica l’impiego in associazione.” - Dott.ssa Chiara Esposito, Farmacologa Clinica