Skelaxin

Skelaxin

Price from 74.00 $
Dosaggio del prodotto: 400mg
Confezione (n.)Per pillPrezzoAcquista
30€2.13€63.88 (0%)🛒 Aggiungi al carrello
60€1.68€127.76 €101.00 (21%)🛒 Aggiungi al carrello
90€1.53€191.65 €137.26 (28%)🛒 Aggiungi al carrello
120€1.45€255.53 €174.38 (32%)🛒 Aggiungi al carrello
180€1.38€383.29 €247.76 (35%)🛒 Aggiungi al carrello
270
€1.33 Migliore per pill
€574.94 €359.99 (37%)🛒 Aggiungi al carrello
Sinonimi

Skelaxin: Rilassante Muscolare ad Azione Centrale per il Controllo del Dolore

Skelaxin (metaxalone) è un rilassante muscolare ad azione centrale indicato come terapia coadiuvante per alleviare il discomfort associato a condizioni muscoloscheletriche acute e dolorose. Agisce a livello del sistema nervoso centrale, modulando l’attività neuronale per ridurre gli spasmi muscolari senza compromettere la funzione motoria. La sua selettività d’azione e il profilo di tollerabilità lo rendono un’opzione terapeutica valuable nella gestione del dolore muscolare acuto. Prescritto esclusivamente sotto controllo medico, rappresenta un approccio mirato al ripristino della funzionalità muscolare.

Caratteristiche

  • Principio attivo: Metaxalone 400 mg per compressa
  • Meccanismo d’azione: Modulazione centrale degli impulsi neuronali
  • Formulazione: Compresse rivestite per somministrazione orale
  • Emivita plasmatica: 2-3 ore
  • Legame proteico: Moderato (60-70%)
  • Metabolismo: Epatico (via CYP450)
  • Eliminazione: Renale (primaria) e fecale

Benefici

  • Riduzione degli spasmi muscolari attraverso un’azione selettiva sul SNC
  • Sollievo dal dolore acuto senza depressione significativa della funzione neuromuscolare
  • Recupero funzionale accelerato nelle patologie muscoloscheletriche
  • Profilo di effetti collaterali generalmente ben tollerato
  • Posologia conveniente (4 volte al giorno)
  • Minore sedazione rispetto ad altri miorilassanti

Indicazioni d’uso

Skelaxin è indicato come agente coadiuvante nel trattamento degli spasmi muscolari associati a condizioni acute e dolorose dell’apparato muscoloscheletrico. Trova applicazione clinica in:

  • Strappi e stiramenti muscolari acuti
  • Lombalgia acuta con componente muscolare
  • Torcicollo spasmodico acuto
  • Sindrome dolorosa miofasciale
  • Periodo post-operatorio in chirurgia ortopedica

Posologia e somministrazione

La posologia standard per adulti e pazienti sopra i 12 anni è di 800 mg (2 compresse da 400 mg) 3-4 volte al giorno. La somministrazione avviene per via orale, preferibilmente a stomaco pieno per ottimizzare l’assorbimento e ridurre potenziali disturbi gastrointestinali. La terapia dovrebbe essere della durata più breve possibile, generalmente non superiore a 2-3 settimane, salvo diversa indicazione medica. Nei pazienti geriatrici o con compromissione epatica può essere necessario un aggiustamento posologico.

Precauzioni

  • Monitorare la funzionalità epatica durante terapie prolungate
  • Valutare attentamente pazienti con storia di depressione del SNC
  • Considerare il potenziale effetto sedativo nella guida di veicoli
  • Usare cautela in pazienti con predisposizione all’abuso di sostanze
  • Valutare rischio/beneficio in gravidanza (categoria C)
  • Monitorare pazienti con insufficienza renale moderata
  • Considerare interazioni con alcol e altri depressori del SNC

Controindicazioni

  • Ipersensibilità accertata al metaxalone o eccipienti
  • Porfiria epatica acuta
  • Grave insufficienza epatica (Child-Pugh C)
  • Insufficienza renale severa (clearance creatinina <30 mL/min)
  • Età pediatrica sotto i 12 anni
  • Associazione con IMAO (entro 14 giorni dall’ultima assunzione)

Effetti collaterali

Gli effetti avversi più comunemente riportati (>1%) includono:

  • Nausea e disturbi gastrointestinali
  • Sonnolenza e vertigini
  • Cefalea
  • Irritabilità nervosa
  • Rash cutanei lievi

Effetti rari ma significativi (<1%):

  • Reazioni di ipersensibilità
  • Ittero colestatico
  • Anemia emolitica (in pazienti con deficit di G6PD)
  • Tachicardia
  • Visione offuscata

Interazioni farmacologiche

  • Depressori del SNC: Potenziamento dell’effetto sedativo (alcol, benzodiazepine, oppioidi)
  • Anticolinesterasici: Possibile antagonismo dell’effetto terapeutico
  • Warfarin: Monitoraggio INR raccomandato per possibile interazione
  • SSRI: Aumento del rischio di sindrome serotoninergica
  • Antistaminici: Addizione degli effetti sedativi
  • Antiepilettici: Possibile modifica delle concentrazioni plasmatiche

Dose dimenticata

In caso di dimenticanza di una dose, assumere non appena possibile, a meno che non sia quasi l’ora della dose successiva. Non raddoppiare mai la dose per compensare quella dimenticata. Mantenere il normale intervallo tra le dosi successive. In caso di dubbi, consultare il medico o il farmacista.

Sovradosaggio

I sintomi di sovradosaggio includono depressione del SNC (sonnolenza, letargia, coma), depressione cardiovascolare e distress respiratorio. Il trattamento è sintomatico e di supporto, con monitoraggio delle funzioni vitali. Non esiste antidoto specifico. La lavanda gastrica può essere considerata se l’ingestione è recente. Il carbone attivato può ridurre l’assorbimento.

Conservazione

Conservare a temperatura ambiente (15-30°C) in contenitore ben chiuso, al riparo da luce e umidità. Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini. Non utilizzare oltre la data di scadenza indicata sulla confezione. Smaltire i medicinali non utilizzati secondo le normative locali.

Avvertenza

Skelaxin è un farmaco soggetto a prescrizione medica. Le informazioni qui riportate hanno scopo puramente informativo e non sostituiscono il parere del medico curante. L’uso improprio può causare seri effetti avversi. Non interrompere bruscamente la terapia senza consulto medico. Non condividere il farmaco con altre persone, anche se presentano sintomi simili.

Esperienze cliniche

Dai dati di letteratura e dalle esperienze cliniche emerge un profilo di efficacia soddisfacente nel controllo degli spasmi muscolari acuti. I pazienti riportano generalmente un buon controllo del dolore con minore sedazione rispetto ad altri miorilassanti. Gli studi clinici dimostrano un miglioramento significativo della mobilità già dopo 3-5 giorni di trattamento. La tollerabilità gastrointestinale risulta superiore rispetto ad analoghi farmaci della stessa classe. L’aderenza terapeutica è favorita dal regime posologico conveniente e dalla minore incidenza di effetti sedativi marcati.