Thorazine (cloropromazina) rappresenta un caposaldo nel trattamento farmacologico di condizioni psichiatriche acute e croniche. Appartenente alla classe delle fenotiazine, questo antipsicotico tipico agisce principalmente attraverso il blocco dei recettori dopaminergici D2 nel sistema nervoso centrale, modulando così i sintomi psicotici e stabilizzando l’umore. La sua azione multifattoriale lo rende uno strumento terapeutico versatile in ambito psichiatrico e non solo, con un profilo di efficacia consolidato da decenni di utilizzo clinico. La formulazione disponibile in compresse, sciroppo e soluzione iniettabile consente una somministrazione flessibile in base alle esigenze del paziente e al contesto terapeutico.

Features

• Principio attivo: cloropromazina cloridrato
• Meccanismo d’azione: antagonista dei recettori dopaminergici D2
• Formulazioni disponibili: compresse (10mg, 25mg, 50mg, 100mg), sciroppo (25mg/5ml), soluzione iniettabile (25mg/ml)
• Emivita: approximately 30 ore
• Biodisponibilità: 30-50% per via orale
• Metabolismo epatico attraverso il citocromo P450
• Escrezione principalmente urinaria e fecale

Benefits

• Riduzione significativa dei sintomi psicotici positivi (allucinazioni, deliri)
• Controllo dell’agitazione psicomotoria e dell’aggressività
• Effetto sedativo rapido nelle situazioni di emergenza psichiatrica
• Stabilizzazione dell’umore nei disturbi bipolari
• Prevenzione della nausea e vomito attraverso azione antiemetic
• Gestione del singhiozzo intrattabile refrattario ad altre terapie

Common use

Thorazine trova indicazione primaria nel trattamento della schizofrenia e di altri disturbi psicotici, dove dimostra efficacia nel controllo dei sintomi positivi. Viene utilizzato nella gestione dell’episodio maniacale nel disturbo bipolare, particolarmente nelle fasi di acuzie caratterizzate da agitazione psicomotoria. In ambito non psichiatrico, viene impiegato come antiemetico di seconda scelta in oncologia e nel trattamento del singhiozzo intrattabile. L’utilizzo in età pediatrica è limitato a casi selezionati di disturbi comportamentali gravi sotto stretto monitoraggio specialistico.

Dosage and direction

Il dosaggio di Thorazine deve essere individualizzato in base alla condizione trattata, alla gravità dei sintomi e alla risposta del paziente. Nel trattamento della schizofrenia, la dose iniziale per adulti è generalmente di 25-50mg due-tre volte al giorno, con incrementi graduali fino al raggiungimento della dose terapeutica efficace (tipicamente 400-800mg/die). Per il controllo dell’agitazione acuta, la somministrazione intramuscolare prevede 25-50mg, ripetibili dopo 1 ora se necessario. La sommissione orale va effettuata preferibilmente dopo i pasti per ridurre l’irritazione gastrica. Nei pazienti geriatrici è necessario iniziare con dosaggi ridotti (10-25mg una-tre volte al giorno).

Precautions

La terapia con Thorazine richiede attento monitoraggio della funzionalità epatica ed ematologica attraverso esami periodici. È essenziale valutare regolarmente i segni di discinesia tardiva mediante scale standardizzate (AIMS). I pazienti devono essere avvisati del potenziale rischio di ipotensione ortostatica, soprattutto durante l’inizio del trattamento. L’esposizione al sole va limitata per il rischio di fotosensibilizzazione. La somministrazione richiede cautela in pazienti con storia di convulsioni, glaucoma ad angolo chiuso o ipertrofia prostatica. L’astensione dall’alcol è fortemente raccomandata.

Contraindications

Thorazine è controindicato in pazienti con ipersensibilità accertata alla cloropromazina o ad altre fenotiazine. Ulteriori controindicazioni assolute includono depressione midollare grave, feocromocitoma e coma di varia eziologia. L’uso è controindicato in presenza di grave danno epatico (Child-Pugh C) e in pazienti in trattamento con farmaci che prolungano significativamente l’intervallo QT. L’impiego in gravidanza è controindicato se non in casi di assoluta necessità e sotto stretto controllo specialistico.

Possible side effect

Gli effetti collaterali più comuni includono sonnolenza (fino al 50% dei pazienti), secchezza delle fauci (30%), costipazione (20%) e visione offuscata (15%). Effetti avversi più significativi comprendono ipotensione ortostatica (10-15%), discinesia tardiva (5% annualmente dopo trattamento prolungato), sintomi extrapiramidali (parkinsonismo, acatisia, distonia nel 20-30% dei casi) e iperprolattinemia. Raramente possono verificarsi reazioni cutanee fotosensibilizzanti, colestasi epatica e sindrome neurolettica maligna (<0.1%).

Drug interaction

Thorazine presenta numerose interazioni farmacologiche clinicamente significative. Potenzia l’effetto di depressori del SNC come alcol, benzodiazepine e oppioidi. L’associazione con anticolinergici può aumentare il rischio di ipertermia e ileo paralitico. Farmaci che prolungano l’intervallo QT (antiaritmici di classe IA e III, macrolidi) aumentano il rischio di aritmie cardiache. Gli inibitori del CYP2D6 (paroxetina, fluoxetina) possono aumentare le concentrazioni plasmatiche di cloropromazina. Gli induttori enzimatici (carbamazepina, rifampicina) ne riducono l’efficacia.

Missed dose

In caso di dimenticanza di una dose, assumere il farmaco non appena possibile, a meno che non sia quasi l’ora della dose successiva. In questo caso, saltare la dose dimenticata e riprendere il normale schema posologico. Non raddoppiare mai la dose per compensare quella dimenticata. Nei pazienti in trattamento cronico, occasionali dimenticanze singole generalmente non compromettono l’efficacia terapeutica, mentre omissioni ripetute possono portare a ricaduta sintomatologica.

Overdose

L’overdose da Thorazine si manifesta con depressione del SNC (da sedazione al coma), ipotensione grave, aritmie cardiache e convulsioni. Il trattamento è sintomatico e di supporto, con monitoraggio continuo dei parametri vitali. L’ipotensione va corretta con fluidi e vasopressori (noradrenalina preferibile alla dopamina). Non esiste antidoto specifico. L’emodialisi non è efficace data l’elevata lipofilia e il forte legame proteico del farmaco. La sorveglianza cardiaca è essenziale per il rischio di allungamento dell’intervallo QT e torsioni di punta.

Storage

Conservare Thorazine a temperatura ambiente (15-30°C) in contenitore ben chiuso, al riparo dalla luce e dall’umidità. Le formulazioni liquide (sciroppo e soluzione iniettabile) vanno protette dal congelamento. Tenere fuori dalla portata dei bambini. Non utilizzare oltre la data di scadenza indicata sulla confezione. Le compresse devono essere conservate integre nella blister originale fino al momento dell’uso. Evitare l’esposizione a fonti di calore diretto.

Disclaimer

Le informazioni fornite hanno scopo puramente informativo e non sostituiscono il parere del medico curante. Thorazine è un farmaco soggetto a prescrizione medica limitativa e deve essere utilizzato esclusivamente sotto controllo specialistico. La decisione terapeutica spetta esclusivamente al medico psichiatra in base alla valutazione globale del paziente. Le dosi e le indicazioni possono variare in base alle caratteristiche individuali e al contesto clinico.

Reviews

Gli studi clinici dimostrano un’efficacia del 60-70% nel controllo dei sintomi positivi della schizofrenia, con miglioramento significativo rispetto al placebo. La revisione della letteratura evidenzia un profilo beneficio-rischio favorevole nei pazienti appropriatamente selezionati. L’esperienza clinica decennale conferma l’utilità di Thorazine nella gestione delle psicosi acute, sebbene il profilo di effetti collaterali ne suggerisca un uso ponderato. I report di farmacovigilanza sottolineano l’importanza del monitoraggio a lungo termine per la prevenzione degli effetti avversi tardivi.