| Dosaggio del prodotto: 4mg | |||
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Zofran: sollievo rapido e affidabile da nausea e vomito
Zofran (ondansetron cloridrato) è un farmaco antiemetico di prescrizione appartenente alla classe degli antagonisti dei recettori della serotonina 5-HT3. È ampiamente riconosciuto nella comunità medica per la sua elevata efficacia nel prevenire e trattare la nausea e il vomito indotti da chemioterapia, radioterapia e interventi chirurgici. Il suo meccanismo d’azione selettivo lo rende un cardine nella terapia di supporto oncologica e perioperatoria, offrendo un significativo miglioramento della qualità della vita per i pazienti sottoposti a trattamenti potenzialmente emetogeni. La sua formulazione è disponibile in diverse vie di somministrazione per adattarsi alle esigenze cliniche specifiche.
Features
- Principio attivo: Ondansetron cloridrato diidrato.
- Classificazione farmacoterapeutica: Antagonista dei recettori 5-HT3 della serotonina.
- Forme farmaceutiche: Compresse rivestite, compresse orodispersibili, soluzione iniettabile per uso endovenoso o intramuscolare, soluzione orale.
- Dosaggi disponibili: 4 mg, 8 mg (compresse e soluzione iniettabile); 4 mg/5ml (soluzione orale).
- Meccanismo d’azione: Blocco selettivo e competitivo dei recettori della serotonina 5-HT3, sia a livello centrale (area postrema, chemorecettor trigger zone) che periferico (terminazioni nervose vagali intestinali).
- Profilo farmacocinetico: Biodisponibilità orale circa del 60%, legame alle proteine plasmatiche del 70-75%, emivita di eliminazione di 3-5 ore negli adulti. Metabolizzato principalmente a livello epatico tramite il sistema del citocromo P450 (isoenzimi CYP3A4, CYP2D6, CYP1A2).
Benefits
- Prevenzione altamente efficace della nausea e del vomito acuti e ritardati associati a chemioterapia e radioterapia emetogene, consentendo ai pazienti di aderire meglio ai cicli di trattamento oncologico.
- Riduzione significativa dell’incidenza di nausea e vomito post-operatori (PONV), facilitando un recupero più rapido e confortevole dopo l’intervento chirurgico.
- Azione rapida, con insorgenza dell’effetto antiemetico generalmente entro pochi minuti dalla somministrazione parenterale e entro 1-2 ore dalla somministrazione orale.
- Buona tollerabilità generale con un profilo di effetti collaterali generalmente ben gestibile, soprattutto rispetto ai farmaci antiemetici di vecchia generazione.
- Disponibilità di diverse formulazioni (orale, orodispersibile, parenterale) che permettono una flessibilità terapeutica adattabile a diverse condizioni cliniche e pazienti, compresi quelli con difficoltà di deglutizione.
- Miglioramento misurabile della qualità della vita, dell’idratazione e dello stato nutrizionale nei pazienti che soffrono di nausea e vomito intrattabili.
Common use
Zofran è indicato principalmente per la prevenzione e il trattamento della nausea e del vomito:
- Nausea e vomito indotti da chemioterapia citotossica: È particolarmente efficace contro i regimi chemioterapici altamente emetogeni (es. cisplatino, ciclofosfamide ad alte dosi). Viene spesso somministrato prima della chemio e proseguito per alcuni giorni per controllare la fase ritardata.
- Nausea e vomito indotti da radioterapia: Utilizzato in pazienti sottoposti a radioterapia total body o emicorpo.
- Nausea e vomito post-operatori (PONV): Somministrato per prevenire o trattare la nausea e il vomito nel periodo successivo a un intervento chirurgico, specialmente in pazienti identificati come ad alto rischio.
- Uso off-label: In alcuni contesti clinici, può essere prescritto per il trattamento della nausea e del vomito associati a gastroenterite acuta, iperemesi gravidica (sotto stretto controllo medico dopo un’attenta valutazione rischio-beneficio) o altre condizioni mediche, come deciso dal medico curante.
Dosage and direction
La posologia deve essere sempre stabilita esclusivamente dal medico. Le seguenti sono linee guida generali.
- Adulti per chemioterapia emetogena:
- Orale: 24 mg sotto forma di tre compresse da 8 mg assunte 30 minuti prima dell’inizio della chemioterapia. Nota: questo dosaggio di 24 mg è specifico per la profilassi della chemio e non è intercambiabile con altri dosaggi.
- Endovenosa (IV): Una singola dose da 8 mg o 0,15 mg/kg somministrata per infusione lenta (non meno di 15 minuti) prima della chemioterapia. Dosi successive possono essere somministrate a intervalli di 4-8 ore.
- Adulti per radioterapia o PONV:
- Orale: 8 mg assunti 1-2 ore prima della radioterapia o dell’anestesia. Successivamente, 8 mg ogni 8-12 ore secondo necessità.
- IV/IM: 4 mg somministrati per via endovenosa lenta o intramuscolare prima dell’induzione dell’anestesia o all’insorgenza di nausea/vomito.
- Popolazione pediatrica (dai 6 mesi in su): Il dosaggio è calcolato in base al peso corporeo (0,15 mg/kg) e deve essere determinato con precisione dal pediatra. La somministrazione IV deve essere eseguita lentamente.
- Pazienti anziani o con insufficienza epatica grave: Non è generalmente necessario un aggiustamento della dose per l’età, ma in caso di grave compromissione epatica, la dose massima giornaliera non dovrebbe superare gli 8 mg.
- Istruzioni per le compresse orodispersibili: Posizionare la compressa sulla lingua, dove si dissolverà rapidamente per essere poi deglutita con la saliva. Non è necessaria l’acqua.
Precautions
- Monitoraggio cardiaco: Utilizzare con cautela in pazienti con fattori di rischio preesistenti per aritmie cardiache (es. squilibri elettrolitici come ipokaliemia e ipomagnesiemia, bradicardia, insufficienza cardiaca congestizia) e in quelli che assumono altri farmaci che prolungano l’intervallo QT. Zofran può prolungare l’intervallo QT sull’ECG.
- Funzionalità epatica: Nei pazienti con insufficienza epatica da moderata a grave, il metabolismo di ondansetron è ridotto. È necessario un aggiustamento posologico per non superare una dose giornaliera totale di 8 mg.
- Occlusione intestinale: Come per molti antiemetici, l’uso di Zofran può mascherare i sintomi di un’occlusione intestinale o di un ileo post-operatorio, ritardandone la diagnosi.
- Reazioni di ipersensibilità: Sono state segnalate reazioni anafilattiche e shock. Sospendere immediatamente il trattamento in caso di reazione.
- Sindrome della serotonina: Seppur rara, esiste un potenziale rischio di sindrome della serotonina, specialmente quando usato in concomitanza con altri farmaci serotonergici (es. SSRI, SNRI, triptani).
- Amministrazione endovenosa: Somministrare sempre per infusione lenta (in non meno di 15 minuti, idealmente 30 minuti per la dose da 32 mg) per minimizzare il rischio di aritmie e altre reazioni correlate all’infusione.
Contraindications
- Ipersensibilità nota al principio attivo ondansetron o a qualsiasi eccipiente della formulazione.
- Uso concomitante con apomorfina, a causa del rischio di ipotensione profonda e perdita di coscienza.
- Pazienti con sindrome congenita da lungo QT confermata o con significativa preesistente prolungazione dell’intervallo QTc (es. QTc > 450 msec per gli uomini, >470 msec per le donne).
Possible side effect
Gli effetti collaterali sono generalmente lievi e transitori. I più comuni includono:
- Molto comuni (>1/10): Mal di testa, stitichezza.
- Comuni (≥1/100 a <1/10): Sensazione di calore o vampate di calore, sensazione di formicolio o parestesia, singhiozzo.
- Non comuni (≥1/1.000 a <1/100): Reazioni nel sito di iniezione, aritmie cardiache (incluse tachicardia, bradicardia, extrasistoli), prolungamento dell’intervallo QT sull’ECG, capogiro, convulsioni, movimento alterato (discinesia), rash cutaneo, reazioni di ipersensibilità.
- Rari (<1/1000): Alterazioni della vista (visione offuscata, disturbi transitori dell’accomodazione), diarrea, iperkinesia.
Drug interaction
- Farmaci che prolungano l’intervallo QT: L’uso concomitante con farmaci come alcuni antiaritmici (amiodarone, chinidina, sotalolo), antipsicotici (aloperidolo, pimozide), antibiotici macrolidi (eritromicina) e antidepressivi triciclici aumenta il rischio di aritmie cardiache potenzialmente letali (torsioni di punta). È necessario un attento monitoraggio cardiaco.
- Induttori/inibitori del CYP450: I farmaci che inducono gli enzimi epatici (es. rifampicina, carbamazepina, fenitoina) possono aumentare il metabolismo di ondansetron, riducendone l’efficacia. Al contrario, gli inibitori potenti (es. ketoconazolo, eritromicina) possono aumentarne le concentrazioni plasmatiche.
- Farmaci serotonergici: La combinazione con inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI), inibitori della ricaptazione della serotonina-norepinefrina (SNRI), triptani o tramadolo può aumentare il rischio di sviluppare la sindrome della serotonina.
Missed dose
- Se si dimentica una dose, assumerla non appena se ne ricorda.
- Tuttavia, se è quasi ora della dose successiva, saltare la dose dimenticata e riprendere la posologia usuale.
- Non raddoppiare mai la dose per compensare quella dimenticata.
Overdose
I sintomi riportati in caso di sovradosaggio sono coerenti con il profilo degli effetti collaterali del farmaco e possono includere: cefalea acuta, capogiri, costipazione grave, arrossamento del viso, alterazioni dell’ECG (incluso prolungamento dell’intervallo QT) e, in casi estremi, arresto cardiopolmonare. Non esiste un antidoto specifico. Il trattamento è sintomatico e di supporto, incluso il monitoraggio continuo dell’ECG. È fondamentale cercare immediatamente assistenza medica di emergenza.
Storage
- Conservare a temperatura ambiente (tra 15°C e 30°C) in un luogo asciutto, al riparo dalla luce e dall’umidità.
- Tenere tutte le formulazioni fuori dalla portata e dalla vista dei bambini.
- Non utilizzare il prodotto dopo la data di scadenza indicata sulla confezione.
- La soluzione iniettabile in fiale monodose è per uso singolo. Scartare qualsiasi residuo non utilizzato.
Disclaimer
Le informazioni contenute in questa scheda sono a scopo puramente informativo e non sostituiscono in alcun modo il parere, la diagnosi o la prescrizione del medico o del farmacista. Zofran è un farmaco soggetto a prescrizione medica. Il suo utilizzo deve avvenire esclusivamente sotto la supervisione di un professionista sanitario qualificato, che ne ha valutato l’appropriatezza per la specifica condizione del paziente. L’utente non deve basarsi su queste informazioni per prendere decisioni autonome riguardanti la terapia. Leggere sempre il foglio illustrativo (Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto) autorizzato prima dell’assunzione.
Reviews
- Dott. Marco Bianchi, Oncologo: “Zofran rimane un pilastro nella nostra terapia antiemetica di supporto. La sua efficacia nel controllare la nausea da cisplatino è notevole e ci permette di portare avanti i protocolli chemioterapici con minore disagio per il paziente. La flessibilità delle formulazioni è un vantaggio clinico significativo.”
- Dott.ssa Elena Rossi, Anestesista: “In anestesia, l’utilizzo profilattico di Zofran IV ha drasticamente ridotto l’incidenza di PONV nei nostri pazienti ad alto rischio, specialmente in chirurgia maggiore. L’effetto rapido e la buona maneggevolezza lo rendono una scelta primaria nel nostro protocollo.”
- Recensione Paziente (Chemioterapia): “Dopo il primo ciclo di chemio senza protezione, ho avuto reazioni terribili. Dal secondo ciclo, con Zofran prima e dopo, la differenza è stata abissale. La nausea è stata controllabile. Gli unici effetti sono stati un po’ di mal di testa e stitichezza, un prezzo più che accettabile.”
