Griseofulvin: Un Antifungico Efficace per Infezioni della Pelle e dei Capelli
Introduzione
Il griseofulvin è un farmaco antifungino utilizzato da decenni per il trattamento di infezioni micotiche della pelle, dei capelli e delle unghie. Appartenente alla classe degli antifungini derivati dalla muffa Penicillium griseofulvum, questo medicinale è particolarmente efficace contro i dermatofiti, responsabili di condizioni come la tinea corporis (tigna), la tinea capitis (infezione del cuoio capelluto) e la tinea unguium (onicomicosi).Nonostante l’introduzione di nuovi antifungini, il griseofulvin rimane una scelta terapeutica valida, soprattutto in ambito pediatrico. In questo articolo, esploreremo il suo meccanismo d’azione, gli usi clinici, i possibili effetti collaterali e alcune precauzioni da considerare durante il trattamento.
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1. Meccanismo d’Azione del Griseofulvin
Il griseofulvin agisce inibendo la mitosi fungina, ovvero la divisione cellulare dei funghi. Più nello specifico:- Blocco della sintesi della parete cellulare: Il farmaco si lega alla tubulina, una proteina essenziale per la formazione dei microtubuli, impedendo così la corretta divisione delle cellule fungine. - Effetto fungistatico: Piuttosto che uccidere direttamente il fungo, il griseofulvin ne arresta la crescita, permettendo al sistema immunitario di eliminare gradualmente l’infezione. - Accumulo nei tessuti cheratinizzati: Il farmaco si concentra nella cheratina nuova di pelle, capelli e unghie, proteggendoli dall’infezione mentre crescono.
Questa azione mirata lo rende particolarmente utile per infezioni che coinvolgono strutture ricche di cheratina.
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2. Indicazioni Cliniche e Usi Terapeutici
Il griseofulvin è approvato per il trattamento di diverse infezioni micotiche superficiali, tra cui:Tinea Capitis (Infezione del Cuoio Capelluto)
Frequente nei bambini, questa condizione provoca desquamazione, perdita di capelli a chiazze e prurito. Il griseofulvin è spesso il farmaco di prima scelta grazie alla sua sicurezza ed efficacia in età pediatrica.Tinea Corporis (Tigna della Pelle)
Caratterizzata da chiazze rotondeggianti, arrossate e squamose, questa infezione risponde bene al trattamento con griseofulvin, soprattutto se estesa.Tinea Pedis (Piede d’Atleta) e Tinea Unguium (Onicomicosi)
Sebbene meno efficace rispetto agli azoli (come il fluconazolo) o alle terbinafine, il griseofulvin può essere utilizzato in casi selezionati, specialmente quando altri trattamenti non sono tollerati.Altre Infezioni da Dermatofiti
In casi rari, può essere impiegato per la tinea barbae (infezione della barba) o la tinea cruris (infezione inguinale).---
3. Effetti Collaterali e Precauzioni
Come tutti i farmaci, il griseofulvin può causare effetti indesiderati. Fortunatamente, la maggior parte sono lievi e transitori.Effetti Collaterali Comuni
- Disturbi gastrointestinali: Nausea, vomito o diarrea. - Mal di testa: Uno degli effetti più frequenti, solitamente temporaneo. - Reazioni cutanee: Eruzioni, prurito o fotosensibilità (maggiore sensibilità alla luce solare).Effetti Rari ma Gravi
- Epatotossicità: Raro, ma possibile aumento degli enzimi epatici. - Reazioni allergiche: Orticaria, angioedema o, in casi estremi, sindrome di Stevens-Johnson. - Interazioni farmacologiche: Riduce l’efficacia degli anticoagulanti cumarinici (es. warfarin) e può interagire con la pillola anticoncezionale.Precauzioni e Controindicazioni
- Gravidanza e allattamento: Controindicato, poiché può causare malformazioni fetali. - Malattie epatiche: Richiede monitoraggio degli enzimi epatici. - Assunzione con cibi grassi: Migliora l’assorbimento del farmaco.---
4. Dosaggio e Durata del Trattamento
Il griseofulvin è disponibile in compresse e sospensioni orali. Il dosaggio varia in base all’età, al peso e al tipo di infezione:- Adulti: 500-1000 mg al giorno, in singola o doppia somministrazione. - Bambini: 10-20 mg/kg al giorno, divisi in 1-2 dosi.
La durata del trattamento dipende dalla localizzazione dell’infezione: - Tinea capitis: 4-8 settimane. - Tinea corporis: 2-4 settimane. - Onicomicosi: Fino a 6-12 mesi (ma spesso si preferiscono terapie alternative).
È fondamentale completare il ciclo terapeutico anche dopo la scomparsa dei sintomi per evitare recidive.
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Conclusione
Il griseofulvin rimane un antifungino affidabile per il trattamento delle infezioni dermatofitiche, specialmente nei bambini e nei casi di tinea capitis. Sebbene presenti alcuni effetti collaterali, la sua sicurezza e l’esperienza clinica consolidata lo rendono una scelta terapeutica valida.Tuttavia, con l’avvento di farmaci più moderni (come terbinafina e itraconazolo), il suo utilizzo è oggi più selettivo. Prima di iniziare il trattamento, è sempre consigliabile consultare un medico per valutare la terapia più adatta alle proprie esigenze.
Se hai dubbi sull’uso del griseofulvin o sospetti un’infezione fungina, rivolgiti a uno specialista per una diagnosi accurata e un piano terapeutico personalizzato.
